"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

martedì 31 gennaio 2012

Devo delle spiegazioni.

Voglio scusarmi per prima, sono stata troppo impulsiva e, appena arrivata a casa, la prima cosa che ho avuto il bisogno di fare è stata accendere il computer e scrivere qui.
Ciò che ho scritto non è per nulla cambiato, anzi, a distanza di ore, posso dirvi che dentro di me c'è ancora più rabbia di prima.
Proverò a spiegarvi cosa è successo perchè mi sembra corretto nei vostri confronti e anche per avere un consiglio. Vi sembrerò stupida, so che ciò che mi è capitato è un nonnulla rispetto agli infiniti dolori umani e aggiungo anche che sono crollata perchè a questo ennesimo colpo si aggiungono quegli 1+1+1 di ogni giorno che, accumulandosi, rendono il peso insostenibile... e cadi.

Vado ai fatti.
Ho avuto un problema con la mia prof di latino e greco. Premetto che sono sempre stata una ragazza diligente, che ho vinto parecchi premi (facendo fare bella figura alla prof con tutte le sue colleghe), che sono uscita con la media nel 9 in tutte le materie comprese le sue. Oggi ha portato l'ultima versione di greco del quadrimestre: lei mi ha corretto la brutta copia piuttosto che la bella copia, dove avevo corretto degli errori madornali di cui mi sono accorta solo poco tempo prima dello scadere del tempo.
Purtroppo, non avendo più fogli, questa maledetta bella copia l'ho scritta in un cosiddetto "foglio volante", motivo per cui mi sono vista costretta ad allegarlo al foglio protocollo (non nel senso proprio del termine, è per chiarire il formato del foglio) dove era contenuta la brutta copia. Aggiungo anche che lei si è messa davanti al mio banco sollecitandomi a finire di scrivere questa bella copia (quindi lei l'ha pure vista) e, apposto il nome su questa, stavo per inserirlo anche nel foglio protocollo (dato che era quello esterno) e lei mi ha letteralmente strappato il foglio dalle mani (infatti sono arrivata a scrivere "Clau") perchè doveva andare a fare ricreazione.
Ebbene oggi lei mi ha detto che dovevo scrivere che era la bella copia, che lei non poteva capirlo da sola e che quindi mi tengo il voto che ho preso, quando, con le mie correzioni, raggiungo un voto di almeno 2 punti e mezzo superiore.
Ammetto quando sbaglio, ma stavolta, in cosa ho sbagliato??
Ho sbagliato nell'aver capito gli errori alla fine, nel non avere avuto il tempo di mettere un "deleta" nella brutta copia?
La cosa che mi fa più rabbia è che lei mi ha trattata insensibilmente e senza alcun rispetto, che merito in quanto "persona" e che soprattutto merito in quanto alunna più che diligente.
Che poi, ammesso che non si ricordasse al momento della correzione di me che copiavo su quel foglio, aprendo il foglio protocollo e vedendo  l'altro non le è venuta la curiosità di leggerlo??

Magari molti di voi riterranno la cosa sciocca, ma credetemi, questa è stata la mia ciliegina sulla torta oggi,  è una situazione che non posso accettare perchè non la merito.

Avete idea se c'è un modo per impugnare la situazione o dovrei tacere, considerato che ho la disgrazia di avere quest'essere inutile interno alla commissione degli esami??


8 commenti:

  1. Un errore può sempre accadere, si può sempre avere una giornata storta, ove tutti i fatti negativi si concatenano e scoppiano in una nostra crisi. Credo che la tua prof si ricrederà ben presto, magari ha assunto questo atteggiamento proprio perchè sorpresa e dispiaciuta di ciò che è accaduto alla tua media, ai tuoi temi sempre perfetti.
    Sono sicura che presto si avvicinerà ancora al tuo banco e ti dirà veramente ciò che pensa.
    Tu hai capito i tuoi errori, questo è l'importante, poi, so che mi odierai per questo, ma ciò che conta di più secondo me non è tanto il voto e il compito, ma piuttosto il tuo rapporto con l'insegnante, che va oltre la scuola, che è un rapporto personale, basato sulla fiducia, sulla stima reciproca.
    Non capita spesso di avere questi rapporti con gli adulti che non conosciamo, soprattutto se loro sono chiamati anche a giudicare il nostro operato. Ma se si riesce a instaurare questo tipo di relazione, penso sia importante non perderla.
    Questo il mio umile pensiero, fatti forza!
    Ti abbraccio forte Claudia

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    1. Cara Marta, di solito concorderei con te, non sono una che si attacca alla valutazione in sé, ma punto sempre ad arrivare alla conoscenza, in tutto ciò che studio.
      Per quel che riguarda la mia insegnante, ti sorprenderò ma da oggi io non ho più alcuna considerazione di lei, perchè doveva avere l'umiltà di ammettere di avere sbagliato e rivedere il compito, ma lei è la saccentona della situazione, è infallibile, non sbaglia mai, perciò non lo ammetterà mai. Il suo gesto mi ha fatto troppo male e non merita più alcun tipo di considerazione da parte mia, come persona, non come insegnante (purtroppo).
      Grazie per l'incoraggiamento, un abbraccio!

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  2. premesso che un problema non è mai sciocco perchè tutto è relativo...
    detto questo sono contento che tu abbia capito il tuo errore, cosa che ti servirà in un futuro per non ripeterlo o ripetere qualcosa di simile, quindi è una cosa positiva.
    Tornando al comportamento dell'insegnante per una parte concordo con quello che dice MemoriaRem, solo che non arriverà mai a dirti veramente ciò che pensa a parole ma con i fatti vedrai che si "riavvicinerà"; io ho scoperto che difficilmente gli adulti (soprattutto poi gli insegnanti) ammettono di aver sbagliato...
    Non preoccuparti di quei due punti buoni che hai perso per una colpa che alla fine avete in due perchè tanto li recupererai tranquillamente con altri compiti.
    Permettimi un consiglio: se su dieci cose (è un esempio), te ne vanno storte una, due, tre... pensa alle altre che vanno dritte :-D
    Con affetto!
    Riccardo

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    1. p.s. non devi scusarti per la impulsività nello scrivere nel tuo blog; a volte l'impulsività (se limitata in uno spazio come lo è questo tuo diario) può essere un ottimo sfogo:
      TU NE AVEVI BISOGNO ed è servito ;D

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    2. Ciao Riccardo!
      Non vorrei sembrarti tragica ma se al momento seguo il tuo consiglio di osservare "dieci cose", ne vanno bene solo 2, non è molto confortante!
      Detto ciò, dopo tante lacrime, troppe, e una lunga riflessione ho concluso che mi rimboccherò le maniche e le dimostrerò per l'ennesima volta quanto valgo, anche se avrei preferito percorrere una strada più piana dati i miei mille impegni che, a fatica, mi fanno conciliare tutto!
      Stando a rimuginare e a piangere non concludo nulla e sì, ne avevo veramente bisogno di sfogarmi qui, anche se non cambia le cose mi sento un po' meglio.
      Un abbraccio!

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    3. Ciao Splendore!
      non sei affatto tragica, la vita è una bilancia in continuo equilibrio precario...
      la tua mi pare una riflessione molto positiva! =D
      Forse non cambiano "alcune" cose ma...
      il fatto che ti senti meglio è una cosa importantissima ;D

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  3. Io non conosco la tua prof, quindi non so se è sempre così o se magari aveva una giornata storta e basta, a volte capita anche a loro. Magari era lunatica anche lei, questo non vuol dire che domani arriva e ti dice che ti ha aumentato il voto di due punti, però ecco sicuramente lei sa che tu vali, a prescindere dal voto di una versione di greco. Come dice MemoriaRem il voto dovrebbe essere la cosa meno importante, dovrebbe in teoria, poi nella pratica non lo è mai, purtroppo. Magari hai avuto una giornata storta il giorno di quella prova, succede. Non ti preoccupare. Non so quanto hai preso in definitiva, ma se quello che stai pensando è il voto che avrai alla fine dell'anno non farti troppi problemi. Per esperienza ti dico che alla fine la media conta poco. Alla fine i prof sanno benissimo chi hanno davanti e alla fine sul voto possono giostrarci eccome.
    Secondo me, anche se adesso ti sembra inutile, è una botta di fortuna avere interna la prof della seconda prova. Nei giorni degli esami i prof, che hai conosciuto come cattivi cattivissimi insopportabili per mesi e anni, all'improvviso diventano nuove persone. Almeno alle mie è successo questo. Avevo interna quella di latino che durante i compiti controllava attentamente eventuali suggerimenti e bigliettini, era difficile passare le cose con lei, è stato difficile per 5 anni, poi in quei tre giorni di esami era lei che ci suggeriva le cose, che andava da quella di matematica al piano di sotto a prendere le soluzioni dei quesiti che non sapevamo fare. Ti giuro. Se me l'avessero detto prima non c'avrei creduto. Non è che lei lo facesse per noi, più che altro, sono convinta, lo faceva per far bella figura lei...
    Comunque secondo me lascia perdere, se vuoi parlaci ma senza cercare di farti alzare il voto, solo spiegale tranquillamente i tuoi pensieri. E si, tienila tranquilla, perché fa davvero comodo avere degli alleati in quei giorni. Ti racconto l'ultima cosa e poi vado. Interna avevo anche la prof di storia, che mi piaceva un sacco. Penso che era la materia che sapevo meglio. Bene, il giorno dell'orale, la prof, carinamente, ha deciso di iniziare l'interrogazione proprio da storia. Mi ha chiesto l'argomento della mia tesina, che dici l'avrò saputo o no? Bene, sarà stato il panico, ma non mi ricordavo più niente. Niente, capito? La guardavo e borbottavo...società di massa...seconda metà dell'800. Frasi sconclusionate. Lei mi ha aiutata, praticamente mi ha imboccato le parole, poi alla fine mi ha dato il massimo. Non me lo meritavo per quello che avevo fatto vedere in quei minuti, ma lei sapeva quello che avevo fatto negli anni precedenti, quindi ha chiuso un occhio. Una esterna non credo l'avrebbe fatto.
    È normale avere giornate, o anche periodi, storti. Non ti preoccupare Claudia. Sei brava, sai di esserlo, se a una versione non hai preso 9 non succede niente. La prossima volta andrà meglio e andrà bene anche alla maturità perché sai farlo greco se hai sempre avuto 9.
    p.s. comunque ti stracapisco. Una volta ho passato un pomeriggio a piangere perché avevo preso 7 a matematica.

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    1. Ciao Elisa!
      Grazie dell'interesse e del sostegno innanzitutto!
      Come ho detto anche a MemoriaRem il voto mi interessa, ma fino a un certo punto, tendo ad andare sempre al di là del voto perché punto al sapere (o meglio cerco di puntarci). A me ha fatto male il gesto, perchè non lo meritavo affatto.
      Mi hanno fatto sorridere i tuoi aneddoti sul tuo esame di maturità... mi hai fatto catapultare mesi avanti, chissà come andranno i miei!
      Ora non mi resta che rimboccarmi le maniche, raccogliere i mille pezzettini in cui mi sono frantumata oggi, mettermi in piedi e continuare a camminare, grazie davvero del sostegno e della disponibilità nel leggere e darmi un parere.
      Un abbraccio!

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