"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")
mercoledì 1 febbraio 2012
Sensazione
Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l'erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
Più che altro un "sogno" mi ha fatto sentire vicina a questi versi, o meglio il desiderio di trovarsi in quella realtà, di provare quella sensazione di serenità e di infinito!
Che bei versi Claudia! :)
RispondiEliminaConcordo, è una poesia bellissima! Vorrei trovarmi in questo paradiso! :)
Eliminaincantato... ;)
RispondiEliminase una sensazione ti ha spinta a cercare questi versi...
deve essere una splendida sensazione :D
Più che altro un "sogno" mi ha fatto sentire vicina a questi versi, o meglio il desiderio di trovarsi in quella realtà, di provare quella sensazione di serenità e di infinito!
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