"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

mercoledì 29 giugno 2011

La Certosa di Parma, Stendhal

Approfitto della mancanza di ispirazione per postare la mia recensione del libro di Stendhal, "La Certosa di Parma", visibile anche sul sito aNobii. 



"Ero innamorato dell'amore," scriveva [Fabrizio] alla duchessa, "e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." 
Come Gina, Clelia, come tutte le donne che compaiono nel romanzo, si rimane stregati dalla figura di Fabrizio del Dongo. E' un'agonia vissuta insieme a Gina quella di aspettare la sua liberazione dalla prigione, un'agonia vissuta insieme a Clelia quella di non potere godere appieno del suo amore... 
Lo stile di Henri Beyle, conosciuto da tutti come Stendhal, fonde realismo, storia, avventure fantasiose creando una storia che coinvolge dalla prima all'ultima pagina.

martedì 28 giugno 2011

I am a rushaholic!

Ieri sera mi sono trovata tra le mani una rivista, Donna moderna del 22 giugno, e devo dire che l'editoriale mi ha molto interessata e colpita. Scritto da Sergio Parini, si incentrava su quanto frenetica sia oggi la nostra vita.
Rushaholic è un neologismo inglese che indica una persona dipendente dalla fretta, per la quale il "ritmo veloce" non è una necessità, ma quasi una scelta masochista! Credo di rientrare appieno tra questo tipo di autolesionisti.
Lo psicanalista e filosofo Erich Fromm diceva che "L'uomo moderno pensa di perdere tempo quando non fa le cose in fretta. Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo".
Io mi trovo nella stessa, medesima, identica situazione! Penso di avere esplicitato bene il concetto! Mi alzo presto nonostante sia in vacanza, cerco di organizzare ogni cosa per non perdere tempo e guadagnarne altro! Devo anche ammettere che sono molto impegnata, che il mio è uno stacco solo dalla scuola, perchè per il resto, nolente o volente, ho sempre cose da fare! Talvolta me le creo io, talvolta nascono da una necessità, ma la verità (ed ecco perchè sono giunta alla conclusione di potermi sentire una rushaholic a tutti gli effetti) è che se io non ho la giornata così piena, se non arrivo a notte fonda nel mio lettino stanca, distrutta e stremata, molto spesso non sono molto soddisfatta di come sia trascorsa!
E' questo il "dramma" che ci affligge oggi: la paura di perdere ogni singolo secondo di vita, di non riuscire a cogliere l'attimo, di perdere "l'occasione della vita" perchè in quel momento si era distesi sul divano inermi, di vivere una vita vuota.

venerdì 24 giugno 2011

I'm here again!

Da quando sono iniziate le vacanze ho fatto tutto tranne quello che avevo promesso qui su blogger: avrei dovuto curare più il blog, scrivere con più assiduità, ma mi è risultato impossibile! In questo periodo sono stata a casa pochissimo.. faccio un resoconto brevissimo di quello che vi siete persi!
Da mercoledì 8 a domenica 12, tralasciando l'incredulità di essere finalmente in vacanza, è "degno" di nota il compleanno di una mia cara amica a cui ho partecipato il venerdì, rovinatole dal suo ragazzo che si è proprio impegnato per riuscirci al meglio.. Sicuramente per lei non sono stati i "favolosi 18"..
Da lunedì 13 a giovedì 16 ho continuato la mia latitanza e sono anche andata al mare!
Il week end 17-19 l'ho trascorso nella città Eterna: Roma. E' stata un'esperienza fantastica, mi sono divertita tantissimo, ho camminato fino a farmi fondere i piedi!!
Da lunedì 20 ad oggi, venerdì 24, sono stata al mare, in giro, mai ferma un momento! Diciamo che ho continuato a gareggiare con i miei piedi, che poverini, sembrano due pezzuoline visti adesso!
Da più di due settimane frequento la scuola guida, mi trovo molto bene, l'istruttore è troppo simpatico, non vedo l'ora di prendere la patente e iniziare i miei viaggi "on the road"!
Dimenticavo una cosa importante: la scuola! Scrutini già fatti, quadri già appesi, solo tre mesi mi separano al quinto anno! Non vedo l'ora di finire e di arrivare alla tanto sognata università! Della mia media non mi posso lamentare: 8.80!
In questo periodo sto anche leggendo molto; ho finito la "Certosa di Parma" di Stendhal e "La mite" di Dostoevskij: è probabile che pubblichi le recensioni che ho scritto su Anobii anche qui!
Più tardi breve tour per raggiungere il mio villino, dove trascorrerò il week end!
Auguro un buon week end a tutti... all'insegna del relax!

martedì 7 giugno 2011

Candide, Voltaire

"L'uomo è cattivo e infelice", diceva François-Marie Arouet, meglio conosciuto con il nome di Voltaire.
I viaggi costituiscono in proposito delle lezioni esemplari, perchè fanno vedere ovunque le testimonianze della malvagità umana e dell'infelicità.
E' ben evidente l'intento dell'autore nella composizione dell'opera: se ci si fermasse a un'interpretazione letterale, si potrebbe considerare il "Candido" una facezia letteraria, un'operetta che non si può propinare neanche a un bambino. Ma, considerando il contesto generale entro il quale si inserisce l'opera, si può apprezzare la forzata ironia e il tono polemico di cui si serve Voltaire.
Non è stato affatto il libro più bello che ho letto, anzi, a dir la verità, ne sono rimasta molto delusa. Inizio il tour delle letture estive davvero MALE... Spero di riprendermi! La mia lista (in teoria) promette bene, devo solo sperare che collimi con quella della mia prof!

venerdì 3 giugno 2011

Dei Sepolcri

Sono talmente stanca in questi ultimi giorni di scuola, che prima di scrivere qui sul blog, ho scritto sul mio blocco a scuola durante l'ora di italiano. Almeno italiano me lo sono già tolta! Mi mancano latino e greco letteratura e (la mia AMATA) fisica. Domani (in TEORIA) dovrei togliermele e così trascorrere in maniera spensierata gli ultimi due giorni di scuola. Anche quest'anno scolatico è finito! E' stata molto dura, più del cosiddetto "anno di passaggio", il terzo anno. Ho dovuto consolidare le mie conoscenze e dimostrare che quelle che avevo acquisito l'anno precedente non erano andate perdute. Non so che frutti raccoglierò quest'anno, poi vi renderò partecipi dei miei voti!
Punto agli otto crediti, voglio uscire con cento, ma non so se ce la farò, al momento credo di no, purtroppo. Questo è a causa della riforma fatta al sistema dei crediti: se prima, dopo aver superato l'otto e mezzo, si "percepivano" gli otto crediti (il massimo) ora si deve superare il nove, cosa veramente molto difficile! L'anno scorso ho raggiunto i 7 crediti con una media dell'8.70; credo che riporterò più o meno lo stesso risultato quest'anno e, perso il "credito della discordia", perderò automaticamente lo splendido cento a cui aspiro..
Scusate se vi annoio con questo lungo monologo che quasi quasi potrei intitolare "LAMENTO DI UNA SCOLARA DILIGENTE", ma credo che questo sia l'unico posto dove posso realmente parlarne! Se ne accenno appena un minimo ai miei coetanei, ai miei compagni, al mondo reale (specie quelli a rischio debito), mi asportano le corde vocali prima ancora che la loro vibrazione produca un suono!
Da una parte li capisco; dall'altra non posso reprimere i miei pensierie seppellirli dentro di me, perciò preferisco affidarli al mio piccolo mondo virtuale, un mondo che sto cercando di costruirmi giorno dopo giorno, che nasce come sfogo personale, anche se in me c'è anche il desiderio di "essere letta" e di instaurare "amicizie virtuali". In più, come se nell'età contemporanea fosse stato riemanato l'editto di Saint-Cloud, non nascondo il lato foscoliano di me: credo che la memoria, il ricordo di ciò che è stato, sia affidato alla scrittura. Non penso che il mio blog diverrà oggetto di studi filologici o di qualunque tipo, ma credo che quella grande "banca di dati", quale è Internet, possa custodire i miei pensieri, le mie riflessioni scritte... per sempre.

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