"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

martedì 28 agosto 2012

-7.....!

Fra una settimana tutto sarà finito. Niente più sveglia alle 7, niente più 5 ore a "scuola". Più nulla.
Nel bene e nel male tra una settimana sarà andata. Alle 11:00 del 4 settembre inizierò questo (maledetto) test e già a quest'ora il mio futuro, anche se ancora non lo saprò, sarà stato deciso.
Con questo non voglio dire che questo test decreterà il "futuro della mia vita", ma che sicuramente deciderà il mio futuro prossimo e che sancirà una prima, vera svolta nella mia vita.
Ripenso al mio esame di maturità, alla fine della mia carriera liceale, e forse solo ora capisco che la parola "esame di maturità" comprende molto più delle prove scritte o del colloquio orale. E da lì che comincia la vera svolta, che finisce il percorso già tracciato per "convenzione" e che inizia la serie di vere scelte. Non che la scelta del liceo non sia importante, perchè ovviamente anche quella può essere più o meno "determinante", ma ora è diverso.
Diverso perché la scelta non solo è stata mia, come lo è stato 5 anni fa, ma diversa perché solo adesso sento tutto il peso della mia scelta addosso.
E' frustrante pensare che per quanto la decisione sia "tutta mia", quella non basta, in questo momento, per farmi subito imboccare questa strada.
Ma non voglio essere negativa, in questo momento, non voglio permettere alla paura di sopraffarmi.
Penso che non posso fare subentrare questo terrore così forte proprio adesso, proprio nel momento che attualmente è per me il più importante.
Voglio farcela, devo farcela, perché sento che è la strada per me.
Neanche mi importa se a Palermo, o a Pisa, l'importante è farcela.
E fra una settimana, quando prima delle 8 sarò davanti alla facoltà, voglio essere come mi sono dimostrata all'esame di maturità, il più serena possibile.
E in questo momento non voglio neanche pensare al "se non dovesse andare"...

Ricapitolandovi le attività in cui sarò impegnata, il mio programma per il mese di settembre è questo:
- 4 settembre, ore 11.00: test di Medicina e Chirurgia a Palermo;
- 6 settembre , ore 14.00: test al Sant'Anna, Pisa, sempre per la facoltà di Medicina;
- 7 settembre, ore 8.00: seconda prova al Sant'Anna;
- 10 settembre, ore 11.00: test di Scienze Biologiche a Palermo.

In poche parole ho deciso di impegnarmi solo in 3 posti e, fortunatamente, il più importante è il primo, per cui non ho fattori che possano distrarmi prima. Ovviamente spero nel Sant'Anna, perché riuscire a entrare per me sarebbe davvero un onore, oltre che elemento di grande prestigio, ma al contempo penso anche che se non dovesse andare quello ci sarebbe occasione di rifarsi, in futuro!

Spero di riuscire a farmi sentire, in questi giorni, ma se non lo faccio, sapete il perché!

Un abbraccio

Claudia




venerdì 17 agosto 2012

Non ha colonne d'Ercole il pensiero







Non ha colonne d'Ercole il pensiero.


La tua anima piccola,

diabolica pigrizia, se la crea. 
Né Ulisse né Colombo sospettavano
le mille e mille isole in attesa. 




Te aspettano interi continenti.
Dormono dentro il tuo cervello: Osa!
Il mondo è da creare. 


Maria Luisa Spaziani


Poesia inedita, Roma, gennaio 2004

lunedì 13 agosto 2012

One life

E' stato davvero bello il concerto di James. Ha una voce addirittura migliore dal vivo.
Ho scoperto che potrei drogarmi di musica. Per la seconda volta, al mio secondo concerto dell'anno, ho sentito il mio cuore battere allo stesso ritmo. E' una sensazione così strana, ma così bella, che è in grado di darmi quella riserva di energia che cerco di prendere nei momenti no, che sono davvero tanti.
Purtroppo non ho foto da mostrarmi al momento, non le ho fatte io e non mi sono state ancora passate.





In merito alle mie "decisioni universitarie", la mia sicurezza è stata minata già il giorno dopo.
Innanzitutto ho scoperto che, Ingegneria biomedica, facoltà a numero aperto che volevo provare a Pisa, si occupa di alcune materie che non mi piacciono affatto! Dal basso della mia ignoranza credevo che fosse simile ad ingegneria genetica, solo che, purtroppo, non c'entra proprio niente!
A quel punto è sorta la mia indecisione in merito al fatto se volessi o meno provare al Sant'Anna, non perchè non mi piacesse più, ma semplicemente perché è subentrata la paura, l'ennesima paura di non farcela e di potermi perdere così la possibilità di provare a Biotecnologie, altra facoltà che mi piace ma che, purtroppo, è lo stesso giorno della prova a Pisa.
Ieri sera CREDO di aver preso una decisione; voglio azzardare, provare a volare più in alto possibile verso quello che è il mio VERO sogno. Andrà come andrà, ma DEVO provare, non voglio avere rimpianti.
Devo solo accertarmi del fatto se la mia amica ha preso la mia stessa decisione o se la paura ha avuto la meglio, altrimenti partirò da sola, sperando che si realizzi qualunque cosa, ma che, qualunque cosa sia, sia quella migliore per me.





I got one life, one life, one life 
And I’m gonna live it 
I got one life, one life, one life 
And I’m gonna live it right 

martedì 7 agosto 2012

Decisioni universitarie...

E' passata quasi una settimana dall'ultima volta che ho scritto. Nella mia testa aleggia un po' meno confusione, anzi forse qualche decisione in più!
I problemi, i pensieri, le preoccupazioni non sono spariti, ma si sono, quanto meno, un po' attenuati.
Per ora mi impegna parecchio in particolar modo lo studio della chimica, materia a me ignota prima d'ora. Proprio davanti a me in questo momento ho il libro, lo guardo, lui guarda me, vorrei che mi entrasse in testa tutto senza fare alcun tipo di sforzo, potere inglobare il contenuto in un modo "fantascientifico" nella mia memoria! Peccato che questo "metodo" non sia ancora stato inventato!

Non ho avuto modo di scriverlo, ma stasera andrò al concerto di James Morrison, il che rappresenta per me un'altra occasione per attenuare lo stress e "caricarmi", anche se la stanchezza è così tanta che vorrei solo dormire, in un posto al fresco possibilmente, considerato che non soffia un alito di vento e che ci sono 40 gradi all'ombra!

In merito alle facoltà universitarie, credo di avere preso una decisione definitiva:
- il 4 settembre mi sottoporrò al test di Medicina a Palermo;
- il 5 settembre (se tutto va bene perché al momento non c'è nulla di prenotato) dovrei fare il test di valutazione alla facoltà di Ingegneria biomedica a Pisa;
- il 6 e il 7 settembre ci sarebbero, sempre a Pisa, le prove per il Sant'Anna (ringrazio i miei amici bloggers, in primis Marta di Memoriarem e Elisa di Scarabocchi di pensieri per avermi dato tanti mesi fa quest'ottimo, seppur "impegnativo", suggerimento;
- il 10 settembre farò Scienze biologiche a Palermo.

Sono un po' indecisa per professioni sanitarie, anche se sarei più sul "no" perché, nonostante la "facilità" tanto decantata dagli altri di trovare facilmente lavoro, a me non piace al 100 %; e mi è anche venuto il pallino di Giurisprudenza, anche se sono obiettiva nel dire che non è il mio sogno ma sarebbe solo un ripiego.

Penso che entrambe le decisioni saranno bollate col "NO" comunque.
Spero che si realizzino le opzioni del 4 e del 6-7 settembre; eventualmente quella del 5 è un'ancora di salvataggio perché a Pisa hanno avuto il buon senso di mettere qualche facoltà a numero aperto e questa, anche se non tanto quanto medicina, mi piace pure parecchio!

Il libro di chimica continua a guardarmi e mi reclama, forse perché devo ripassare (direi studiare più che altro) tutta la chimica organica e ho solo mezz'ora per farlo!

Spero che le vostre vacanze procedano moooolto meglio delle mie!

mercoledì 1 agosto 2012

La mia grande montagna


Aspetto il momento per scrivere qui da giorni. Ogni giorno avrei voluto scrivere cose diverse, ma me ne è proprio mancato il tempo, la voglia. 
Stanno succedendo così tante cose, tutte insieme, che non fanno altro che accumularsi nell'area di quei "fattori stressogeni", che dovremmo tutti in un qualche modo cercare di evitare, e che io, nonostante ci provi, non riesco proprio a fare.
Sono arrivati da soli e, purtroppo, non se ne andranno così tanto facilmente.
Sono così stanca di sopportare tutto questo che potrei scoppiare e la paura di non farcela, a settembre, per i test, non fa che accumularsi a questa grande montagna che si è creata e ne aggrava notevolmente il peso.
Questo è il momento in cui dovrei concentrarmi solo a me stessa, ai miei studi, a quel maledetto 4 settembre che deciderà il mio futuro. Potrò anche provare 1000 test, ma a me interessa uno solo, da sempre, da quando a poco meno di sei anni ho accompagnato mia madre a fare l'ecografia dal ginecologo... lì ho capito cosa avrei voluto fare da grande, che avrei voluto fare il medico, e, se all'inizio poteva essere solo una fantasia infantile, crescendo la mia idea non è cambiata, si è fatta sempre più forte, portandomi dove sono oggi e alle scelte che ho fatto sino ad ora.
Forse solo una scelta è stata sbagliata: frequentare il liceo classico piuttosto che lo scientifico.
Forse oggi sarei più serena verso questo ostacolo che mi si presenta davanti.
Forse dovrei recuperare meno cose rispetto a quante ne sto studiando integralmente adesso.
Forse per così tante cose...
Ma la vita non si fa con i "se" e con i "ma", non si fa con le parole, ma con le azioni, e il passato è andato e non si può più cambiare nulla.

Ora mi ritrovo qui, a dovermi sobbarcare tante, troppe cose, pensieri, persone, fatti.
E' difficile, troppo...
Ma non devo mollare, proprio ora non posso farlo.

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