"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

lunedì 31 dicembre 2012

Happy New Year

Da ore ho  aperto questa pagina per scrivere questo post, ma da ore rimando. Ho girato per i blog, ho ascoltato musica, ho parlato al telefono, con mia mamma, mi sono lavata e anche vestita, mi devo solo truccare.
Se vi state chiedendo il perché di tutta la mia calma, non propria del mio carattere, in un giorno come questo in cui ci si lascia prendere dall'euforia e dalla frenesia dei preparativi, è perché quest'anno la famosa, celeberrima vigilia di capodanno ho deciso di trascorrerla a casa in compagnia di un'allegra caterba (permettetemi il francesismo) di parenti.
E' stata una scelta molto difficile e molto ponderata, ma ho optato per questa opzione perché questo 2012 è stato un anno per me famoso per le "uscite polemiche": non so quante serate ho passato a fare nervi per persone, cose e fatti che, in fondo, non lo meritavano affatto! Ecco perché ho preferito un luogo sicuro e noto, con persone che mi fanno stare bene, piuttosto che un posto ignoto e in compagnia di persone snervanti!
Passare la vigilia di capodanno fuori è uno stereotipo che va rispettato solo se si ha la compagnia giusta secondo me.
Qualche ora fa ho riletto quanto avevo scritto l'anno scorso e, mi permetto di dire, sono fiera di Me e di tutto quello che è stato quest'anno, nonostante le liti, le cazzate colossali, la perdita di alcune amicizie e tante altre cose in cui ho sbagliato... e l'ho fatto alla grande!
Ma guardando la mia vita con un occhio un po' superficiale, sono davvero contenta di avere raggiunto i miei obiettivi, di avere superato alla grande la maturità, i test per entrare a medicina, di essermi messa in gioco sul serio nei confronti di questa nuova vita!
E' inutile fissarsi dei propositi, quello che viene mi prendo, sono pronta ad affrontare tutto, perché sono andata realmente a fondo, ma sono riuscita a risalire la china e a raggiungere la superficie.
Solo una cosa posso prefissarmi, forse come premio e obiettivo per me stessa: passare un'estate indimenticabile che lenisca l'estenuante fatica di quella del 2012, che per me non  c'è mai stata!

Tanti auguri di buon anno... Divertitevi!



Claudia

giovedì 27 dicembre 2012

Post.. post Natale!

Provo l'app del mio nuovo telefono dual sim, che spero mi salverà dall'esaurimento nervoso che mi stava corrodendo da quando, un mese fa, ho deciso di arrivare una scheda Vodafone per avere una connessione di rete migliore rispetto a quella wind che già avevo e che non ho potuto eliminare perchè Palermo e provincia è di dominio quasi assoluto proprio di quest'ultima compagnia.
Natale, come ogni anno, è volato, lasciandomi appesantita e ingrassata di almeno un chilo (se non due ), ma circondata da regali inaspettati e molto graditi!
Ora ci avviciniamo all'ultimo dell'anno, periodo famoso per i bilanci, ovviamente non economici, anche se quest'anno dovrebbero avere anche loro una parentesi! Ho delle idee che spero di avere il tempo di mettere in pratica!
Vi lascio con alcune foto (ancora devo imparare a caricarle come si deve) dei doni ricevuti.






lunedì 24 dicembre 2012

Auguri!

Purtroppo, come al mio solito, ho pochissimo tempo per soffermarmi qui a scrivere, perciò, bando agli indugi, colgo l'occasione per augurarvi un felice e sereno Natale!!


xxx
Claudia

sabato 22 dicembre 2012

"L'alba del giorno dopo"

E' il 22 dicembre e ciò testimonia che ieri... non è finito il mondo!
Mi ricordo quando la notizia nacque e si diffuse, gettando un po' di panico che comunque venne stornato dal fatto che allora era un evento ancora lontano, che mi piaceva soffermarmi su cosa sarei stata arrivando ad oggi.
In linea di massima non ho deluso le mie aspettative, ho spuntato cose che per me erano importanti dalla lista delle "cose da fare assolutamente" e sono, in generale, abbastanza fiduciosa nel futuro.
Da ieri sono ufficialmente in vacanza fino al 7 gennaio: mi sembrano vacanze un po' simili a quelle scolastiche, tuttavia non mi spiace affatto assumere dei ritmi meno concitati, anche se comunque saranno pieni di studio, inframezzato a tutte queste festività.
Il 18 gennaio mi toccherà la seconda parte della prova di fisica, che, se tutto va bene, dovrebbe permettermi di dare la prima materia liquidandola in modo abbastanza indolore. Dopodiché ci sarà il tour des forces per le altre, che però mi spaventano molto meno di questa (e spero che continuerò a considerarle così)!
Anche quest'anno il Natale sta arrivando un po' in sordina, nonostante sia stata quasi l'unica ad occuparmi dello shopping della famiglia! Devo dire che questo mi ha aiutata ad entrare un po' nello spirito, ho specialmente scoperto che, alle persone a cui tengo, mi piace più fare regali che riceverli!
Immaginare le loro facce, stupite, sorprese, ma al contempo contente è una sensazione davvero impagabile...! Oggi dovrei finalmente concludere quest'estenuante campagna acquisti!
Buon week end pre-vigilia!




mercoledì 12 dicembre 2012

12-12-12

Manca appena un'ora alla fine di questo 12/12/12, giornata talmente speciale che non è successo proprio niente!
Ieri sera ho partecipato ad una festa di compleanno di un'amica conosciuta tramite la mia (EX) "migliore amica". Dovere scrivere in questo modo per farvi capire di chi si tratta mi fa capire e riflettere sul fatto che è finito il tempo di dare appellativi alle persone per designarli in maniera "differente": tra l'altro non ho mai avuto buona sorte con le persone insignite di tal "titolo"!
Come è facilmente intuibile, a questa festa c'era anche E.M.A, ed era la prima volta che ci vedevamo, da quando un giorno, non molto tempo fa, si sono troncati i rapporti così, senza di fatto dirsi niente, con un messaggio che ha sancito la fine e che, da parte mia, non ha avuto risposta.
Sono stata davvero tentata a parlarle, ma la presenza dell'amore della sua vita e di un amico di lui, che le stavano addosso non come guardie del corpo, ma come mastini, mi ha fatto desistere. Abbiamo perciò parlato del più e del meno, come conoscenti. Ho capito che le voglio bene, ma ho capito anche che lei come entità singola non esiste più, che lui l'ha totalmente annullata e che ha finalmente raggiunto il suo scopo: allontanarci. Credo che ieri mi sia servito per rassegnarmi in maniera serena, senza rancore. L'amicizia finita nel modo migliore della mia vita. (so che la frase appena scritta è pessima)


lunedì 10 dicembre 2012

Breve delirio pomeridiano

A novembre mi "sono sprecata " con un solo post, e ora mi ritrovo qui, dopo quasi un mese, ad impormi di scrivere.
Anche se non ho letto né commentato né scritto nulla in questo arco di tempo, ho pensato molto al mio blog, ai blog che seguo, alle persone che seguo in modo particolare, ho pensato all'eventualità di chiudere questo mio spazio perché non mi veniva più naturale scrivere come invece lo era un tempo, perché ero così tanto presa dal casino che era tutto il resto che credevo mi sarei messa le mani in testa a vederlo nero su bianco scritto in un post!
Di questo mese appena trascorso, infatti, posso dire di non averne realmente capito niente, che ho visto trascorrere giorni su giorni senza capirne praticamente nulla.
Stamattina, mentre ero a lezione, la mia mente si è persa ed è volata qui e mi sono convinta che solo per "mancanza di coraggio", non potevo chiudere tutta questa storia con un semplice "è stato bello leggervi, ma non ce la faccio più a conciliare tutto perciò ciao, ciao"... Non sarebbe stato giusto, quanto meno nei confronti di me stessa.
So che fondamentalmente il mio blog non arricchisce affatto chi decide di impiegare un po' del suo tempo a leggerlo, ma aiuta me. Mi ha aiutata un anno fa, quando non sapevo che pesci prendere ed ero nel buio più totale, mi ha fatto arrivare il sostegno da tante persone qualche mese fa, quando mi preparavo ai test... e anche dopo.
Insomma il blog è una cura per la mia anima e credo che l'interesse maggiore di continuare a scrivere sia solo ed esclusivamente mio.
Questo è l'ennesimo periodo "no" che sto cercando di raddrizzare nonostante tutto mi vada contro e si moltiplichi. Scrivere qui non è ricorrere alla bacchetta magica, ma è trovare quel briciolo di serenità che mi faccia continuare a camminare nonostante le avversità.


lunedì 12 novembre 2012

Un breve (si fa per dire) punto della situazione.


Neanche ricordo quando ho scritto l'ultimo post. Tanto tempo fa, mi sembra.
Nel frattempo sono stata senza connessione per un'intera settimana a causa della "fusione" del modem e, ovviamente, alle prese con la nuova vita universitaria!
E' quasi passato un mese da quando ho messo piede in facoltà eppure, dal punto di vista didattico, mi sembra di essere universitaria da sempre! Via via conosco nuovi colleghi e stringo sempre più legame con un gruppetto, che ancora non mi sento di definire "amici", ma con cui mi trovo abbastanza bene.
Ho già trovato la materia incubo: "fisica", che mi sta dando tanto filo da torcere e che ogni santo giorno prosciuga buona parte delle mie energie! La prima cosiddetta "prova in itinere"di tale materia è il 30 novembre, ovvero tra 18, pochissimi giorni e, la cosa più bella, è che l'ho scoperto solo oggi!
E' confortante pensare che il professore ha detto che su 300 che si presentano la passano circa 50. Quanto temo di non essere compresa in questo numero. Per fortuna ce n'è un'altra di recupero il 14 dicembre, ma ho comunque paura: oggi ho conosciuto una ragazza al sesto anno, con tutti gli esami dati, tranne questo, fisica, che sottolineo è del primo anno. Già ha tutti i requisiti per diventare medico ma non ha ancora dato questa materia che, con la medicina, ha poco a che fare.
Nonostante le mie tante e continue sventure, fortuna volle che nei primi giorni, come vi ho accennato qualche post fa, mi sono trovata seduta accanto a un genio della fisica, che, nonostante sia evidente che ci prova più o meno spudoratamente con me, si è rivelato una persona disponibilissima che mi sta dando davvero una mano e che mi sta facendo dimezzare i tempi di studio aiutandomi a comprendere gli esercizi (la prova è scritta). Mi sto affezionando a lui, mi dedica tanto tempo e attenzione, ed è sempre a mia disposizione, ma mi fa stare male il fatto che non riesco a fargli capire che terrei tanto alla sua amicizia, ma solo a quella... Non sono in grado di impormi sentimenti diversi che non provo, non ci riesco. La cosa più triste è che non è la prima volta che mi capitano situazioni del genere, ma posso mica comandare il mio cuore?
Altra novità all'orizzonte, o meglio già, ahimè, abbastanza consolidata, è la rottura con la mia migliore amica, o presunta tale. Vi ricordate questo post in cui mi sono sfogata un po' di tempo fa?
Ebbene il capolinea sempre più spostato, rimandato, sembra ora essere stato raggiunto.
Non è una cosa bella da dire, non lo è proprio per niente. A dir la verità ci sto proprio male, se penso a quanto abbiamo vissuto insieme nei cinque anni liceali e, specialmente, negli ultimi tre. Avete presente l'amica con cui dividete il sonno? Con cui condividete esperienza così personali e intime di cui magari sono a conoscenza solo altre due persone (o a volte meno!)? Quell'amica con cui avete passato ore al telefono a parlare di tutto e di tutti, a passare da un  discorso all'altro con una facilità unica avendo cura però di "chiudere" i vari argomenti?
Quell'amica che è stata parte di me, della mia vita, ma che ora si sta rivelando essere senza personalità, totalmente annullata dal suo fidanzato, un (bel) po' opportunista e anche invidiosa... che poi di che considerato che la mia vita è tutt'altro che perfetta?
Scusate tanto se non riesco più a sopportare di essere cercata "a convenienza", ad esempio quando le servono degli appunti presi in terza liceo per una sottospecie di esame, che consisterebbe in una presentazione powerpoint.
Scusate tanto se non riesco più a sopportare quei "buongiorno tvb e buonanotte tvb" fini a se stessi, quasi come se fosse un messaggio programmato che viene inviato puntualmente.
Scusate tanto se non riesco più a sopportare il fatto che non ci sia più conversazione, ma un monologo su quanto sia pesante e terribile la sua facoltà, scienze della formazione.
Scusate tanto se non riesco più a sopportare che non trova neanche un pomeriggio libero per chiedermi di uscire.

Mi spiace immensamente, davvero, ma la mia sopportazione ha un limite... Un mio carissimo amico mi ha detto che già mi sono fatta calpestare abbastanza; quando è troppo è troppo. Cosa rimane di quella che era una splendida amicizia? Probabilmente neanche la cenere...

mercoledì 31 ottobre 2012

The best of... October!

Voglio ripetere l'idea dell'appuntamento mensile, anzi sono propensa a farla diventare un must del blog, perciò mi cimento (con qualche giorno di anticipo a dir la verità) alla compilazione del best of the month!

1- Libro del mese

Il mese di ottobre mi ha vista cimentare con il mio primo acquisto di libri online, precisamente presso il sito della "Feltrinelli". Ho optato per la consegna in 24 h con il corriere piuttosto che quella nel punto vendita della mia città dopo 6 giorni. Pensavo che fossero fedeli alle loro parole e data la mia irrefrenabile voglia di leggere i libri che avevo ordinato non potevo aspettare affatto! E invece così non è stato, il pacco è arrivato dopo ben 10 giorni, da Milano, quando invece a Palermo i libri erano disponibili in libreria! E tutto questo perché? Per avere un misero sconto del 15 % a libro!
Comunque sia, alla fine questi libri sono arrivati a destinazione e li ho a dir poco divorati, per cui meritano entrambi una breve parentesi!
  • Il primo che ho letto è stato "Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili", di Paola Calvetti. Consigliato da molte fra voi blogger, non ho saputo più resistere, e devo dire che è stato un ottimo acquisto! Faccio un po' di pubblicità alla recensione che è stata scritta nel "momento giusto" e che mi ha fatto mettere il prodotto nel mio carrello virtuale, quella di Frufru, del blog "Scarabocchi di pensieri".

  • Il secondo è stato "Gli ingredienti segreti dell'amore", di Nicolas Barreau. Questo mi è piaciuto persino più del primo, tant'è che l'ho letto tutto in aereo, parte all'andata e parte al ritorno. Aurèlie Bredin, giovane e attraente chef che gestisce il ristorante lasciatole in eredità dal padre, Le Temps de cerises, dopo una delusione d'amore si ritrova inconsolabile. Un pomeriggio si rifugia in un luogo da lei per nulla frequentato, una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato Il sorriso delle donne. Leggendolo scopre che il libro cita il suo ristorante e che ha delle "caratteristiche" molto simili alla protagonista femminile. Sollevata a seguito della lettura, decide di ringraziare personalmente lo scrittore, un misterioso ed elusivo inglese, ma l'impresa si rivela tutt'altro che facile...

2- Il film del mese

Ammetto di avere una passione per i musical, perché uniscono due componenti che mi appassionano molto: il cinema e la musica. Non poteva perciò che piacermi il film, da poco uscito in dvd, "Rock of ages", di Adam Shankman, con tanti attori/ cantanti noti al grande pubblico come Paul Giamatti, Tom Cruise, Russel Brand, Alec Baldwin e Mary J Blidge. Adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Broadway, narra le vicende che accadono al Bourbon club, a partire dalla storia d'amore che nasce sin dall'incipit tra Sherry, ragazza di provincia appena arrivata per cercare fortuna come cantante e Drew, che lavora al club come cameriere, ma che sognerebbe di fare il cantante. Intorno a loro ruotano le vicende di diversi personaggi, dal proprietario del locale che rischia la bancarotta, all'icona del rock Stacee Jaxx, interpretato da uno straordinario e inaspettato Tom Cruise. Bellissime canzoni, tra le quali spicca quella che può essere considerata la colonna sonora del film, "Don't stop believin'", che mi ha fatto ulteriormente sorridere perché mi ha ricordato la prima stagione del mio amato Glee


3- Canzone del mese

The Script feat. Will.i.am, Hall of fame.

4- Acquisto del mese

Scusate se la foto è presa dal web, ma avrei impiegato troppo tempo a farla io alla maglia perciò, per questa volta, mi avvalgo delle risorse di internet! Ovviamente nella mia c'è scritto Venice e fa parte della piccola collezione che piano piano si sta ampliando: adesso, oltre a questa, ho Barcelona, Rome e London, e avrei Heidelberg se avessi deciso di far partire allora questa raccolta! Mi piace acquistarle personalmente, perché credo che riceverle in regalo non avrebbe senso. La maglia diventa così un ricordo dei posti dove sono stata e, prima dell'acquisto, rappresenta una buona caccia al tesoro nella città in cui mi trovo perché a volte trovare il noto negozio/fast food non è molto semplice! Solo a Barcellona era in una delle piazze principali, Plaça de Catalunya, ben visibile a tutti!

5- Acquisto utile del mese
Ancora non li ho testati, perchè li ho comprati solo ieri, ma sono sicura che non mi pentirò del mio pazzo acquisto fatto per pochi soldi: ho acquistato degli stupendi tappini in silicone per le mie povere orecchie che sono costrette a subire il frastuono di casa. Voglio un po' di silenzio, cavolo!


6- Pietanza del mese
Purtroppo neanche qui ho una foto che testimoni la mia specialità, perciò mi rifarò al sito da cui ho preso la ricetta!
L'ultimo giorno da nullafacente, ossia prima che mi iniziasse l'università, stavo allegramente guardando la tv e mi sono imbattuta in "Cucina con Buddy". Solitamente cambio canale, sia perché mi viene fame, che devo puntualmente trattenere per non dire addio alla mia linea "decente", sia perché a casa mia tutti, in special modo mio padre, si sentono parenti diretti di Gordon Ramsay e perciò, quando tento di invadere il loro territorio, mi ritrovo attorniata da un pubblico indiscreto e fastidioso che critica quasi ogni mia mossa rendendo un piacere una tortura.
Questa volta invece ho deciso di seguire la ricetta con la quale si stava cimentando il simpatico chef americano, anche perché si trattava di un piatto che a me piace moltissimo, ma che mangio davvero raramente: le mozzarelle in carrozza.
Davvero affamata e entusiasta all'idea di poter ricreare facilmente il piatto a casa, mi sono messa subito all'opera ed è venuta fuori una leccornia ipercalorica, ma da 10 e lode! 
Capirete bene che non c'è stato neanche il tempo per fare una fotografia!
Io la ricetta l'ho presa dalla trasmissione, ma vi rimando a questo sito se volete cimentarvi anche voi: http://www.ricettemania.it/ricetta_mozzarelle_in_carrozza_-_cucina_con_buddy_6240.html.

7- Foto del mese

Collaudo della nuova macchina fotografica di mio cugino






venerdì 26 ottobre 2012

Come back from Venice

Mi rendo conto di non essere la blogger modello: incostante, egocentrica, melodrammatica... forse neanche io perderei tempo a leggermi!
Tuttavia gira e rigira mi ritrovo qui a scrivere, o a leggere e commentare, o comunque a pensare di scrivere un post su una determinata cosa che vedo, ascolto, vivo.

Ci eravamo lasciati con la prima settimana universitaria alle spalle, tra l'altro un po' demoralizzante perché io, come al mio solito, vorrei ottenere l'America senza prima farmi il viaggetto con le tre caravelle! Adesso mi sono più o meno inserita in un gruppetto, ma non escludo altri incontri, considerato che di fatto ancora non conosco più della metà dei miei colleghi (e non ho la fretta impellente di farlo). Fisica si sta rivelando una materia tosta, sto scoprendo argomenti come derivate, integrali, equazioni differenziali che al liceo classico neanche mi sognavo, ma, per fortuna, sono solo il contorno è non una portata vera e propria.
Ho conosciuto anche un tizio che mi viene dietro in una maniera a dir poco fastidiosa e che non ha capito, nonostante le mie battute più o meno esplicite, che non sono interessata ad altro se non ad un'amicizia e che, se mi dimostro socievole, non vuol dire mica che ci siano secondi fini... insomma un po' pesantuccio come ragazzo, ma spero facilmente arginabile!

Andiamo al titolo del post, che vi risulterà, giustamente, come una nota stonata...
Sono partita, lo scorso week end, dal 19 al 21 ottobre. Chiedo umilmente perdono se non vi ho scritto niente in merito, ma ero così presa dal negativo, da varie vicissitudini che mi hanno fatto tornare nella stalla insieme ai cavalli di quart'ordine che questa notizia è passata come in decimo piano e non avevo alcuna voglia di scrivere in merito, nessun momento era quello giusto per farlo.
Per fortuna il viaggio è andato tutto bene, sono partita con la mia famiglia al completo e, qualche esaurimento a parte, mi sono anche divertita.
Ero già stata a Venezia quando ero piccolina, ma, sinceramente, non ricordavo praticamente nulla. Ho lì dei parenti, dei giovinotti ultranovantenni, che risiedono a Mestre, poco fuori da Venezia, e abbiamo preso l'albergo lì proprio per stare un po' più insieme.
Per la prima volta nella mia vita ho visto la nebbia: attraversare con il vaporetto il Canal Grande con la nebbia intorno che diventava più fitta man mano che ci avvicinavamo a San Marco è stata davvero una grande emozione! Sembrava di andare verso il nulla, verso una città incantata. Dantescamente mi sentivo trasportata da Caronte nel mio girone infernale (so che non è una bella immagine contenutisticamente parlando, ma visivamente lo era eccome!).
Ho visitato la chiesa di San Marco e il Palazzo Ducale, dopodiché, grazie anche al fatto che la nebbia si è diradata, abbiamo preferito andare a zonzo tra ponti e stradine perché a più di un membro della mia famiglia (in primis i miei fratellini) girare per musei non piace affatto!
E' stato un viaggio breve, ma molto intenso, una piccola parentesi di stacco che cerca di colmare un'estate che non c'è stata e non ci sarà mai più, ma che comunque dà quel minimo di carica che serve per rialzarsi, camminare a testa alta e cercare il sentiero che dalle stalle, anche piano piano, riporta alle stelle, o comunque lì vicino... perché io, troppo in basso, non riesco proprio a stare.














venerdì 19 ottobre 2012

Sproloquio insensato

So che non è proprio l'orario in cui solitamente si decide di scrivere un post; di solito a quest'ora si dorme, di solito a quest'ora io dormo!
Ma reduce dal cosiddetto "Medical party" per dare il benvenuto alle matricole, sono priva di sonno ma piena di tanti pensieri.. come al mio solito, d'altronde.
Le lezioni all'università sono iniziate lunedì, seguo- obbligatoriamente- fisica, chimica, inglese e metodologie medico scientifiche (che sarebbero statistica e informatica). Fisica è indubbiamente la materia più impegnativa, ma, nonostante tutto, sono fiduciosa e penso che con un po' di impegno (con molto impegno in realtà) posso arrivare al superamento di questi primi ostacoli.
Per quel che riguarda le relazioni umane siamo circa 168, perciò, come potete ben capire, è praticamente molto molto difficile conoscere in maniera anche scarsamente approfondita tutti i propri colleghi. Grazie a un mio amico, nonché collega, ho fatto amicizia con qualcuno, ma è comunque difficile inserirsi in un ambiente dove già (non riesco a capire il perché della cosa) si conoscono, o che comunque (parlo del sesso maschile in special modo) per timidezza o altre ragioni a me oscure non  fanno alcuno sforzo di presentazione o di blanda conversazione, preferiscono il silenzio, forse.
Perciò faccio di nuovo la disadattata, la disadattata "psicologica", con mille paranoie e una vena depressiva che si va espandendo e che mi rende praticamente l'eterna infelice. Nonostante abbia diversi motivi per cui essere contenta della svolta che ha preso la mia vita, di avere superato il primo dei molteplici ostacoli del mio obiettivo, c'è una nube oscura che in certi momenti mi copre qualsiasi bagliore e mi fa trovare al buio. E mi sento terribilmente sola e terribilmente incompresa.
Solo in palestra mi riesco a scaricare e a rilassare e, soprattutto, mi "ritrovo", ma appena uscita da lì sono punto e a capo.
Scusate per lo sproloquio, in fondo, non merita alcun commento, ma solo commiserazione.

giovedì 4 ottobre 2012

La differenza tra me e... me

Giovedì pomeriggio. Di questi tempi un anno fa sarei a studiare, sommersa dai libri, dai compiti in classe e dalle interrogazioni. Invece eccomi qui, davanti al pc, ad aspettare che si faccia l'orario per andare in palestra.
Piano piano sto cercando di abituarmi a questo nuovo life style. Cose prima impensabili, come poter frequentare una palestra ad esempio, adesso stanno entrando nella mia realtà quotidiana.
Non mi manca la vecchia vita, mi sentivo fuori posto nella vecchia me, ma è normale che ancora non mi senta calata a pennello nella nuova me.
In questo momento, mentre sto scrivendo, ammetto che è un momento no, che, nonostante non debba avere neanche un motivo per sentirmi scontenta o depressa, mi sento un filo triste, forse perché la mia testa va da sola a quello che mi manca e non a quello che ho. Il che è terribile perché non dovrei proprio lamentarmi.
Tante persone di vecchia conoscenza si sono ripresentate in quest'ultimo periodo e avere così tanto tempo per riflettere mi sta davvero danneggiando il cervello. 
Pensi che sia una vita nuova, ma poi ti accorgi che così tanto nuova non è.
Mi sento una disadattata quando parlo/penso al mio passato (che poi, per alcune situazioni, così passato no è..).
Passerà.



"La differenza tra me e te 
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene 
Me e te 
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno 
Però me e te 
E’ quasi una negazione. 

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no 
E temo il tuo passato e il mio passato 
Ma tu no. 
Me e te, è così chiaro 
Sembra difficile. "

lunedì 1 ottobre 2012

/\/\ il... "dolce far niente"!

Mancano due settimane all'inizio dell'università. Non vedo l'ora! So che molto probabilmente mi pentirò di queste parole e che dirò che avrei preferito stare in panciolle per un altro po', ma la verità è che senza fare niente non ci so stare!
Non conterei la breve parentesi casalinga mattutina che consiste nel rifare i letti, lavare i bagni e spolverare un po' la casa. Tra l'altro, a dir la verità, neanche sono portata per fare questi "lavoretti": sono brava per pignoleria e per mania di igiene e ordine, ma in realtà tendo a essere un po' lenta, oltre che sbadata, al punto tale da avere quasi allagato un quarto dell'appartamento la scorsa settimana (ma questa è un'altra storia!).

Oggi ho iniziato la palestra e devo dire che non è stato così terribile come me l'aspettavo! Certo il personal trainer è stato buono perchè era il primo giorno, ma il fatto che mi regga ancora in piedi e che non abbia niente di rotto è un ottimo segno! Mercoledì avrò l'altro incontro con l'istruttore, dopodiché sarò "sola" con me stessa (oltre che con mio cugino e un mio amico che si sono iscritti con me) cercando di programmare gli attrezzi e di fare gli esercizi, specie gli addominali, che odio profondamente!



Sono andata ad informarmi per la scuola d'inglese e ne avevo trovata (per caso) una seria dove sono andata a fare il colloquio orale dopo aver fatto quello di grammatica online: il prof era un inglese davvero british molto in gamba, il corso non era costosissimo, e per solo due volte alla settimana era più che fattibile, ma appena ho saputo che rilasciavano certificazioni dalla validità di due anni mi sono cadute le braccia a terra. Possibile che dopo un anno di fatica, con tanti impegni da conciliare, mi venga riconosciuto un attestato di così breve validità?

Per questo ho deciso di abbandonare l'idea di iscrivermi a QUESTA scuola, anche se un po' mi dispiace! Non so se farò qualche altro colloquio o comunque ne andrò a vedere altre perchè nel frattempo sono stata bombardata da terrorismo psicologico da tutti i fronti: mi è stato detto da tutti coloro con i quali ne ho parlato, anche per caso, che l'idea di frequentare anche questa scuola sia, al momento sbagliata. L'università  è un'esperienza totalmente nuova dato che è il primo anno e medicina è una facoltà molto impegnativa. Io non ne sono poi così convinta, ma al contempo non vorrei stressarmi troppo, come ho già fatto in passato. Mi sto chiedendo anche io se non basti frequentare l'università (cercando di dare tutti gli esami per tempo) e la palestra, per quest'anno!
L'unico pensiero che mi fa essere un po' titubante è che le certificazioni potrebbero essere fondamentali per il mio futuro, specie nella prospettiva da me più desiderata in assoluto di trasferirmi all'estero dopo l'università! Ci sono certificazioni a scadenza illimitata, basterebbe andare nella scuola giusta che le rilascia!
Scelta ardua, ma credo in fondo che per una volta debba contare più la ragione che la pazzia e la voglia di fare (troppo!).

domenica 30 settembre 2012

The best of... Settembre!

L'ispirazione per questo post mi è venuta leggendo nei vari blog, tra cui quelli di Frufru e di Giulia, dei "resoconti" sull'estate appena trascorsa. Ho perciò deciso di fare anche io una cosa del genere alla fine di ogni mese, per raccogliere emozioni, sensazioni (e anche cavolate) in un unico post che riassuma "the best of"!

1- Libro del mese 
Venuto al mondo di Margaret Mazzantini. E' in corso di lettura, quindi ancora non posso farne un commento completo, ma mi sta davvero coinvolgendo molto. Tra l'altro ho scoperto che a novembre uscirà la trasposizione cinematografica!

2- Film del mese

Considerata l'apatia che mi ha investito in questo mese e che comunque una mia peculiarità è essere una divoratrice di film, questo mese ho sicuramente fatto il pienone e ne ho visti anche 3 al giorno per un totale che ne ho perso il conto!
Infrango le regole da me stabilite e piuttosto che uno ne cito due:

  • Limitless di Neil Burger, con Robert De Niro, Bradley Cooper e Abbie Cornish. Questo film mi ha colpita per la "pillolina magica" che, nonostante fosse amorale e pericolosa, al punto da essere letale, rimane talmente desiderabile che rimango dell'idea che non mi spiacerebbe poterne disporne, non per la ricchezza, ma per poter disporre appieno del mio cervello!

  • In time di Andrew Niccol, con Amanda Seyfried e Justin Timberlake. Il noto cantante ha ormai guadagnato un posto anche al cinema e devo dire che a me non dispiace, anzi lo trovo molto più professionale di chi si dichiara di essere un attore a tutti gli effetti. Un film distopico, che ricorda vagamente il celeberrimo romanzo di George Orwell, 1984, che racconta di una società il cui tempo è davvero denaro (e non metaforicamente come recita il proverbio), in cui tutti gli scambi commerciali, tutte le attività quotidiane vengono effettuate proprio attraverso scambi di tempo. Ovviamente, come in tutte le società che si "rispettino", ci sono i reietti, che vivono alla giornata (nel vero senso della parola) e che rischiano costantemente di morire perché il loro tempo è davvero poco, e c'è anche la superclasse, che è talmente ricca da essere immortale. Quando il povero protagonista, interpretato da Timberlake, riceve in dono una mole enorme di tempo da un riccone stanco dell'immortalità, tutto si stravolge e nulla sarà più come prima.


3- Canzone del mese


Fun, Some nights

4- Acquisto chic del mese


Purtroppo non rende per niente bene in foto, comunque a chi interessasse è numero 365: è un colore neutro, autunnale, non mi dispiace affatto!

5- Acquisto utile del mese


Chiedo venia per la foto poco chiara, ma ho dovuto farla dal cellulare perchè al momento sono sprovvista di macchina fotografica e mi seccava farla con la videocamera.
Comunque sia si tratta di un aceto da risciacquo di Yves Rocher, sa di lampone ed è utile per rimuovere i residui di calcare e compattare gli strati del capello per prevenire le doppie punte. Io l'ho comprato principalmente perché ho la cute molto grassa e i capelli riescono a rimanere puliti pochissimo. L'ho provato una sola volta sino ad ora e questo è il quarto giorno dall'ultimo shampoo e devo dire che i capelli sono leggermente sporchi, il che per me è un successo perché di solito sono sporchissimi già al terzo giorno! Insomma dal basso della mia esperienza io lo consiglio!

6- Pietanza del mese

Non mi metto ai fornelli da un bel po' e anche se l'ho fatto è stato per pietanze di poco conto, per cui, so che non è il classico homemade, ma ciò che ho più mangiato è stato lo yogurt! I miei gusti preferiti sono nocciola, mandorla e cereali!

7- Foto del mese


Questa è la foto che ci sarà sul mio libretto universitario. Devo dire che è oscena, ma ho avuto tempi così stretti che non ho avuto alternative! Anzi è molto più decente di quella del libretto di giustificazioni del liceo!

8- Frase del mese

E' vero, non si ottiene sempre quello che si vuole. 
Ma se ci provi, ottieni quello che di cui hai bisogno.
Poi ogni tanto è il caso che ci pensa.



P.s: spero che la nuova grafica vi piaccia! :)

lunedì 24 settembre 2012

Fine Seconda e Ultima Parte

Vi avevo lasciati con una bella notizia, ma ancora in attesa di un'altra, altrettanto importante, ma non fondamentale.
Non sono entrata al Sant'Anna, evidentemente era troppo per me! Non ho le basi, al momento, che soddisfino i requisiti di eccellenza che loro invece cercano! Ci ho sperato, ci ho creduto, ma non è stato abbastanza.
Sarei ipocrita se non dicessi che un tantino ci sono rimasta male, ma alla fine ho aperto la porta che mi sono prefissata tanto tempo fa e questa basta a colmare la piccola delusione che ciò mi ha comportato.
Anche se nella stessa città è comunque un nuovo inizio!
Gente nuova, nuovi obiettivi e un'organizzazione quotidiana totalmente nuova!
Ho intenzione di iscrivermi in palestra e di frequentare qualche corso di lingua inglese che certifichi che non sono così scarsa, insomma voglio preparare (ovviamente la palestra non c'entra niente) a poco a poco tutti gli elementi utili per un mio "espatrio" che è semplicemente rimandato a dopo, alla specialistica magari!
Ancora le lezioni non sono iniziate e neanche si sa ufficialmente quando inizieranno, perciò per ora mi godo un po' di relax e metto a posto gli altri tasselli  che erano rimasti sospesi per un po'. E' una sensazione impagabile sentire di avere trovato il proprio posto, di avere perso la confusione mentale che mi caratterizzava fino a meno di un mese fa.
I problemi, i pensieri, la fatica non mancheranno, ma non mi spaventano! Nonostante in questo periodo sia spesso stanca e insonnolita, ho una voglia così grande di iniziare che non vedo l'ora!



domenica 23 settembre 2012

Premio Semplicity

Fa sempre piacere ricevere dei premi e, questa volta, devo assolutamente ringraziare la carissima Marta del blog MemoriaRem per avermelo assegnato!

Come già scritto nel titolo si tratta del Premio Semplicity, che prevede tre domande cui rispondere:

1- Che cos'è per te la semplicità?

Nonostante semplice sia spesso sinonimo di "facile", rispondere a questa domanda è uguale al suo contrario, cioè difficile!
Penso che la semplicità sia una qualità insita nello stile di vita, sorridere di un sorriso, saper piangere delle cose belle, non vergognarsi di come si è, accettare gli insegnamenti altrui con serenità, comprendere la felicità propria per poterla donare agli altri!
Nonostante sia una parola molto utilizzata penso che siano poche le persone che realmente meritano questo aggettivo per essere designate!

2- Dedicare a chi ti ha premiata un'immagine che rappresenta la semplicità.


La terza regola prevede di passare il premio ad altri 12 blogger, ma mi esimo dal farlo perché penso che la caratteristica che rende tale il premio semplicity sia propria a moltissimi blogger, perciò sono sicura che ne sia meritevole chiunque legga questo post!

martedì 18 settembre 2012

Fine Parte 1!

So di essermi fatta molto attendere. E mettermi qui a scrivere e a raccontarvi in maniera più o meno dettagliata la mia trascorsa esperienza con i test universitari non è stato molto facile, non per le notizie che devo riferirvi, ma per una terribile stanchezza che mi ha letteralmente immobilizzata da quando, l'11 settembre, ho saputo il risultato.
Faccio un enorme passo indietro, al 4 settembre, il giorno del test. Ero emozionata, non più di tanto ansiosa, consapevole del fatto che più di quel che avevo fatto, in quel breve tempo avuto a disposizione, non avrei potuto fare. Sono entrata col sorriso, ma non sono uscita allo stesso modo: nervosa, incazzata con un sistema che non funziona a dovere, che dà vita a un test contenente domande fin troppo specifiche, non adatte a una semplice preparazione liceale, ma a un livello universitario un po' più avanzato. Mi riferisco principalmente alle domande di biologia, perché il resto era assolutamente fattibile.
Fortunatamente il giorno dopo sono partita per Pisa; 14 ore in treno con una nuova amica/collega, la cui compagnia ho davvero apprezzato!
Pisa è molto carina come città, davvero piccola se confrontata a Palermo, ma sicuramente più a misura d'uomo, almeno dalla mia prospettiva ne ho avuto un'impressione molto positiva, anche se in fondo mi sono resa conto di essere più un tipo da grandi metropoli.. a quanto pare sono un'amante del caos!
Le prove del Sant'Anna non sono state molto difficili, anzi rispetto a quelle di medicina sono state una passeggiata! Certo le possibilità rimangono poche, 10 posti e 205 partecipanti, di cui almeno la metà geni (e io non mi includo tra questi, e non per modestia), ma provarci è stata davvero una bellissima esperienza. Ho anche avuto una parte attiva nel concorso perché un componente della commissione mi ha chiamata il giorno della prima prova per selezionare il tema di biologia!
Comunque sia andata, cosa che saprò, credo, entro la fine della settimana, quest'esperienza mi è servita   per staccare realmente la spina e soprattutto per non pensare e non angosciarsi sul test.
Quando sono tornata ho avuto infatti una ricaduta: per ben tre giorni di fila ho sognato di aver fatto un punteggio negativo in biologia e di essermi perciò giocata tutto.
Lunedì 10 ho avuto il test di biologia, che è andato abbastanza bene e che mi ha reso fiduciosa del fatto che, male che fosse andata a medicina, almeno avrei potuto ripiegare su questa scelta!
Il giorno dopo è stata la resa dei conti. Ho voluto aspettare che mia madre tornasse da lavoro per vedere la classifica, da sola non ce la facevo proprio. Dire che avrei avuto bisogno io di un medico mentre digitavo i miei dati.
Ho aperto la pagina e ho visto il mio punteggio: 45 tondo.
Ora dovevo SOLO cliccare sulla pagina successiva per vedere la graduatoria. Fortunatamente il sistema mi ha agevolata facendomi andare direttamente nella mia posizione...
417..
In un nano secondo ho fatto mente locale: era la graduatoria generale, ossia comprendeva i ragazzi di Palermo, Catania, Messina e Catanzaro ordinati in ordine di punteggio, inoltre i posti a disposizione erano 1172...
Ero dentro, non ci potevo credere! E ci credo a stento tuttora nonostante abbia già avuto conferma di essere stata assegnata alla mia prima scelta, cioè, ovviamente, l'ateneo di Palermo, classificandomi 141esima.
Domani andrò in segreteria a consegnare tutti i moduli e il primo passo sarà fatto!

Come ho già scritto aspetto di conoscere l'esito di Pisa, ma alla fine non ha importanza, avercela fatta è un traguardo a prescindere dal luogo in cui intraprenderò finalmente questi agognati studi che mi sembravano lontani anni luce una settimana fa e che invece adesso mi spettano di diritto!

Ringrazio tutti voi che mi avete sostenuta qui e che vi siete davvero interessati a me, più di quanto abbiano fatto altre persone vicine fisicamente ma non mentalmente! L'ho apprezzato davvero molto!


martedì 28 agosto 2012

-7.....!

Fra una settimana tutto sarà finito. Niente più sveglia alle 7, niente più 5 ore a "scuola". Più nulla.
Nel bene e nel male tra una settimana sarà andata. Alle 11:00 del 4 settembre inizierò questo (maledetto) test e già a quest'ora il mio futuro, anche se ancora non lo saprò, sarà stato deciso.
Con questo non voglio dire che questo test decreterà il "futuro della mia vita", ma che sicuramente deciderà il mio futuro prossimo e che sancirà una prima, vera svolta nella mia vita.
Ripenso al mio esame di maturità, alla fine della mia carriera liceale, e forse solo ora capisco che la parola "esame di maturità" comprende molto più delle prove scritte o del colloquio orale. E da lì che comincia la vera svolta, che finisce il percorso già tracciato per "convenzione" e che inizia la serie di vere scelte. Non che la scelta del liceo non sia importante, perchè ovviamente anche quella può essere più o meno "determinante", ma ora è diverso.
Diverso perché la scelta non solo è stata mia, come lo è stato 5 anni fa, ma diversa perché solo adesso sento tutto il peso della mia scelta addosso.
E' frustrante pensare che per quanto la decisione sia "tutta mia", quella non basta, in questo momento, per farmi subito imboccare questa strada.
Ma non voglio essere negativa, in questo momento, non voglio permettere alla paura di sopraffarmi.
Penso che non posso fare subentrare questo terrore così forte proprio adesso, proprio nel momento che attualmente è per me il più importante.
Voglio farcela, devo farcela, perché sento che è la strada per me.
Neanche mi importa se a Palermo, o a Pisa, l'importante è farcela.
E fra una settimana, quando prima delle 8 sarò davanti alla facoltà, voglio essere come mi sono dimostrata all'esame di maturità, il più serena possibile.
E in questo momento non voglio neanche pensare al "se non dovesse andare"...

Ricapitolandovi le attività in cui sarò impegnata, il mio programma per il mese di settembre è questo:
- 4 settembre, ore 11.00: test di Medicina e Chirurgia a Palermo;
- 6 settembre , ore 14.00: test al Sant'Anna, Pisa, sempre per la facoltà di Medicina;
- 7 settembre, ore 8.00: seconda prova al Sant'Anna;
- 10 settembre, ore 11.00: test di Scienze Biologiche a Palermo.

In poche parole ho deciso di impegnarmi solo in 3 posti e, fortunatamente, il più importante è il primo, per cui non ho fattori che possano distrarmi prima. Ovviamente spero nel Sant'Anna, perché riuscire a entrare per me sarebbe davvero un onore, oltre che elemento di grande prestigio, ma al contempo penso anche che se non dovesse andare quello ci sarebbe occasione di rifarsi, in futuro!

Spero di riuscire a farmi sentire, in questi giorni, ma se non lo faccio, sapete il perché!

Un abbraccio

Claudia




venerdì 17 agosto 2012

Non ha colonne d'Ercole il pensiero







Non ha colonne d'Ercole il pensiero.


La tua anima piccola,

diabolica pigrizia, se la crea. 
Né Ulisse né Colombo sospettavano
le mille e mille isole in attesa. 




Te aspettano interi continenti.
Dormono dentro il tuo cervello: Osa!
Il mondo è da creare. 


Maria Luisa Spaziani


Poesia inedita, Roma, gennaio 2004

lunedì 13 agosto 2012

One life

E' stato davvero bello il concerto di James. Ha una voce addirittura migliore dal vivo.
Ho scoperto che potrei drogarmi di musica. Per la seconda volta, al mio secondo concerto dell'anno, ho sentito il mio cuore battere allo stesso ritmo. E' una sensazione così strana, ma così bella, che è in grado di darmi quella riserva di energia che cerco di prendere nei momenti no, che sono davvero tanti.
Purtroppo non ho foto da mostrarmi al momento, non le ho fatte io e non mi sono state ancora passate.





In merito alle mie "decisioni universitarie", la mia sicurezza è stata minata già il giorno dopo.
Innanzitutto ho scoperto che, Ingegneria biomedica, facoltà a numero aperto che volevo provare a Pisa, si occupa di alcune materie che non mi piacciono affatto! Dal basso della mia ignoranza credevo che fosse simile ad ingegneria genetica, solo che, purtroppo, non c'entra proprio niente!
A quel punto è sorta la mia indecisione in merito al fatto se volessi o meno provare al Sant'Anna, non perchè non mi piacesse più, ma semplicemente perché è subentrata la paura, l'ennesima paura di non farcela e di potermi perdere così la possibilità di provare a Biotecnologie, altra facoltà che mi piace ma che, purtroppo, è lo stesso giorno della prova a Pisa.
Ieri sera CREDO di aver preso una decisione; voglio azzardare, provare a volare più in alto possibile verso quello che è il mio VERO sogno. Andrà come andrà, ma DEVO provare, non voglio avere rimpianti.
Devo solo accertarmi del fatto se la mia amica ha preso la mia stessa decisione o se la paura ha avuto la meglio, altrimenti partirò da sola, sperando che si realizzi qualunque cosa, ma che, qualunque cosa sia, sia quella migliore per me.





I got one life, one life, one life 
And I’m gonna live it 
I got one life, one life, one life 
And I’m gonna live it right 

martedì 7 agosto 2012

Decisioni universitarie...

E' passata quasi una settimana dall'ultima volta che ho scritto. Nella mia testa aleggia un po' meno confusione, anzi forse qualche decisione in più!
I problemi, i pensieri, le preoccupazioni non sono spariti, ma si sono, quanto meno, un po' attenuati.
Per ora mi impegna parecchio in particolar modo lo studio della chimica, materia a me ignota prima d'ora. Proprio davanti a me in questo momento ho il libro, lo guardo, lui guarda me, vorrei che mi entrasse in testa tutto senza fare alcun tipo di sforzo, potere inglobare il contenuto in un modo "fantascientifico" nella mia memoria! Peccato che questo "metodo" non sia ancora stato inventato!

Non ho avuto modo di scriverlo, ma stasera andrò al concerto di James Morrison, il che rappresenta per me un'altra occasione per attenuare lo stress e "caricarmi", anche se la stanchezza è così tanta che vorrei solo dormire, in un posto al fresco possibilmente, considerato che non soffia un alito di vento e che ci sono 40 gradi all'ombra!

In merito alle facoltà universitarie, credo di avere preso una decisione definitiva:
- il 4 settembre mi sottoporrò al test di Medicina a Palermo;
- il 5 settembre (se tutto va bene perché al momento non c'è nulla di prenotato) dovrei fare il test di valutazione alla facoltà di Ingegneria biomedica a Pisa;
- il 6 e il 7 settembre ci sarebbero, sempre a Pisa, le prove per il Sant'Anna (ringrazio i miei amici bloggers, in primis Marta di Memoriarem e Elisa di Scarabocchi di pensieri per avermi dato tanti mesi fa quest'ottimo, seppur "impegnativo", suggerimento;
- il 10 settembre farò Scienze biologiche a Palermo.

Sono un po' indecisa per professioni sanitarie, anche se sarei più sul "no" perché, nonostante la "facilità" tanto decantata dagli altri di trovare facilmente lavoro, a me non piace al 100 %; e mi è anche venuto il pallino di Giurisprudenza, anche se sono obiettiva nel dire che non è il mio sogno ma sarebbe solo un ripiego.

Penso che entrambe le decisioni saranno bollate col "NO" comunque.
Spero che si realizzino le opzioni del 4 e del 6-7 settembre; eventualmente quella del 5 è un'ancora di salvataggio perché a Pisa hanno avuto il buon senso di mettere qualche facoltà a numero aperto e questa, anche se non tanto quanto medicina, mi piace pure parecchio!

Il libro di chimica continua a guardarmi e mi reclama, forse perché devo ripassare (direi studiare più che altro) tutta la chimica organica e ho solo mezz'ora per farlo!

Spero che le vostre vacanze procedano moooolto meglio delle mie!

mercoledì 1 agosto 2012

La mia grande montagna


Aspetto il momento per scrivere qui da giorni. Ogni giorno avrei voluto scrivere cose diverse, ma me ne è proprio mancato il tempo, la voglia. 
Stanno succedendo così tante cose, tutte insieme, che non fanno altro che accumularsi nell'area di quei "fattori stressogeni", che dovremmo tutti in un qualche modo cercare di evitare, e che io, nonostante ci provi, non riesco proprio a fare.
Sono arrivati da soli e, purtroppo, non se ne andranno così tanto facilmente.
Sono così stanca di sopportare tutto questo che potrei scoppiare e la paura di non farcela, a settembre, per i test, non fa che accumularsi a questa grande montagna che si è creata e ne aggrava notevolmente il peso.
Questo è il momento in cui dovrei concentrarmi solo a me stessa, ai miei studi, a quel maledetto 4 settembre che deciderà il mio futuro. Potrò anche provare 1000 test, ma a me interessa uno solo, da sempre, da quando a poco meno di sei anni ho accompagnato mia madre a fare l'ecografia dal ginecologo... lì ho capito cosa avrei voluto fare da grande, che avrei voluto fare il medico, e, se all'inizio poteva essere solo una fantasia infantile, crescendo la mia idea non è cambiata, si è fatta sempre più forte, portandomi dove sono oggi e alle scelte che ho fatto sino ad ora.
Forse solo una scelta è stata sbagliata: frequentare il liceo classico piuttosto che lo scientifico.
Forse oggi sarei più serena verso questo ostacolo che mi si presenta davanti.
Forse dovrei recuperare meno cose rispetto a quante ne sto studiando integralmente adesso.
Forse per così tante cose...
Ma la vita non si fa con i "se" e con i "ma", non si fa con le parole, ma con le azioni, e il passato è andato e non si può più cambiare nulla.

Ora mi ritrovo qui, a dovermi sobbarcare tante, troppe cose, pensieri, persone, fatti.
E' difficile, troppo...
Ma non devo mollare, proprio ora non posso farlo.

lunedì 30 luglio 2012

L'amore è una cosa semplice (forse!)... Concerto di Tiziano Ferro, Palermo 2012



 Mi sono fatta attendere per questo post, come al mio solito, purtroppo!

Il corso non mi dà un attimo di tregua e anche se da martedì passerò all'orario mattutino, cioè dalle 8.30 alle 12.30, il mio tempo libero sarà comunque quasi pari a zero perchè lo studio che devo fare è tanto e quello che arrivo a fare non è mai abbastanza.
Lascio perdere le mie paturnie pre test università, anche se colgo l'occasione per comunicarvi che mi sono iscritta a quelli di Medicina e chirurgia e di Scienze biologiche, per raccontarvi del concerto, precisamente, per chi non ne fosse a conoscenza, del concerto di Tiziano Ferro.

Non so quali parole possano meglio descrivere le emozioni che ho provato! Ad un certo punto ho sentito nel mio cuore vibrare la musica, è stata una sensazione che mi ha trasmesso una forza davvero incredibile!
Dopo essere sceso da quella sorta di "ascensore" che si vede sospeso in aria in alcune foto, Tiziano è stato in grado di emozionare, sorprendere, incantare il pubblico con la sua voce e le sue parole!
Mi sono convinta ancora di più che è stato una fortuna che io abbia ripescato questo cantante dai miei ricordi infantili, e mi sono emozionata ancora di più quando ha cantato "Rosso relativo"- che credo sia uscita quando io avevo solo 8 anni- nel pezzo in cui canta il nome "Paola": quando ero piccola non facevo caso al resto del testo, che non era così "puro" come lo erano i miei pensieri, "rosso relativo" si collegava solo al nome "Paola", al nome della mia cara nonnina che è mancata quattro anni fa.
Ricordi, emozioni, pensieri, mentre Tiziano cantava, e a squarciagola cantavo anche io, dentro di me si è scatenato un turbinio di emozioni così imponente che quando sono uscita dal concerto mi sono sentita "vuota", non nel senso negativo della parola, ma in pace con me stessa e con ciò che mi circondava!
Penso che sia più che evidente che a me questo concerto è piaciuto... e non poco!!!





P.S.: scusate per le foto orrende e sfocate, ma per postarle subito ho dovuto usare quelle del cellulare, perché per avere quelle della fotocamera della mia amica se ne parlerà tra anni!!

Post più popolari