"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

sabato 7 gennaio 2012

Un passo avanti... cento indietro

La Claudia positiva, solare e speranzosa è riuscita a durare solo qualche giorno. Non appena si è resa conto che l'inizio della scuola era vicino e che avrebbe dovuto sostenere tre super interrogazioni nella stessa giornata, è diventata quella di prima, anzi forse peggio di prima.
L'italiano è la materia che la preoccupa di più: maxi interrogazione su Giacomo Leopardi. Per chi non lo sapesse Giacomo è senza ombra di dubbio il suo poeta preferito, azzarderebbe dicendo il suo filosofo preferito... insomma è una delle figure che, talvolta indirettamente, hanno influenzato il suo pensiero e la sua visione della vita. Probabilmente nel blog non ne ha mai parlato sino ad ora, ma lo sa il mondo intero e, soprattutto, la sua prof di italiano. Questo individuo ripone molta stima in Claudia, ma pretende da lei l'impossibile, motivo per cui solo durante la sua interrogazione è solita riprendere argomenti del quarto anno e a volerli sapere in modo dettagliato (tanto per fare un esempio).
Il problema che è sorto oggi pomeriggio a Claudia mentre stava ripassando il poeta non solo de "L'infinito", ma infinito in tutti i sensi, è stato il seguente: "Considerato che la prof sa che io sono una fan sfegatata di fratello Giacomo, quali domande possono attendermi? Sono preparata a sufficienza?"
Alla prima domanda non è, ovviamente, riuscita a dare una risposta; alla seconda le è venuto immediato dire di no. Durante queste vacanze ha sì studiato, ma non l'ha fatto nell'ottica di sostenere un'interrogazione perfetta, insomma non sa se sa.

Finendo questo racconto in terza persona, che ho scritto per "esorcizzare" la materia trattata e per cercare di rendermi conto della mia "insanità mentale", posso dire che il risultato di tutto questo è stata un'autopunizione che si è avviata alle 15 di questo pomeriggio, sabato: passare il resto del tempo che mi rimaneva a ripetere Leopardi e non uscire neanche la sera per approfittare di ogni minuto a disposizione.
Il risultato è stato che, dopo cena, sono stata in grado di concludere meno della metà di quanto ho fatto oggi pomeriggio, praticamente pressocchè nulla! Al contempo però ammetto che non mi andava di uscire, mi seccava persino prepararmi! Ed ecco trascorso così il penultimo giorno di vacanze... mi faccio un applauso... faccio schifo!
Domani sarà ancora peggio: sveglia alle 9:30, di mattina italiano, pausa pranzo storia dell'arte, verso le 16 storia, poi di nuovo italiano... Questo "sarebbe" il mio programma; sarò in grado di mantenerlo considerata la mia attuale, e da poco acquisita, propensione a comportarmi da testa di c***o????

10 commenti:

  1. Claudia, l'influenza delle vacanze natalizie porta con sè, oltre che regali, anche il fardello della pigrizia. Io, che solitamente sono una persona abbastanza organizzata, almeno per ciò che concerne la scuola, dato che sono in quarta liceo e non vedo l'ora di finirlo, mi trasformo in uno zombie che non fa altro che passare dal pc alla tv oppure dal letto al divano. E ora riprendere le solite abitudini è davvero difficile, ma sarà solo questione di giorni, e poi tornerai più attiva che mai, vedrai!:) Spero che questa positività serva anche a me stessa!...Per quanto riguarda Leopardi, è un poeta che piace molto anche a me, ti consiglio di leggere, naturalmente se hai occasione, il libro "Leopardi" di Pietro Citati; un racconto che fa sentire ancora più vicino ad un autore che, mi sembra di capire, sia una tua passione.

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  2. Anche a me Leopardi piaceva tantissimo. Si, era il mio poeta preferito credo, per questa "passione" per il pessimista cosmico mi sono sentita prendere in giro un bel po' di volte...
    In bocca al lupo per tutto lo studio matto e le interrogazioni!

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  3. ehi, ehi, EHI, ti mollo un giorno e che succede???
    che mi vai in crisi??? :-)
    Giacomo Leopardi è il tuo poeta preferito e vai in panico??? è una delle persone che ha seppur indirettamente influenzato la tua vita (credimi, si capisce benissimo) e vai in...???
    spero tu stia scherzando...
    Andare in panico, da sciocchi poi, non serve assolutamente a nulla e ultimamente mi pare che te ne sia accorta anche tu, vero?
    io posso capire se fosse un argomento a te ostico...
    ti chiedi cosa possa domandare la tua prof...
    ovvio non certo dettagli, ti pare?
    secondo me non devi focalizzare troppo ma imparare ad avere una visione più generalizzata di "Leopardi", ti pare?
    dai, smettila di preoccuparti per nulla, è più "panico da ripresa" che null'altro, vero??? :-D

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  4. Frufru Elisa ha detto una cosa vera...
    "per questa "passione" per il pessimista cosmico mi sono sentita prendere in giro un bel po' di volte..."
    ne parliamo?
    concordo che uno può nutrire passione per le opere di Leopardi, ma non è ora di staccarci dalla sua visione? :-)
    erano tempi diversi, erano momenti diversi, erano realtà diverse, erano...
    ecco, erano... ti pare? :-*

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  5. vedrai che domani va tutto bene, "in cu... alla balena" XD

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  6. Claudia? Claudiaaaaaaaaaaaaaaaa??? XD

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  7. Ciao MemoriaRem, quando avrò tempo mi sa che lo leggerò il libro che mi hai consigliato, anche se ho trovato un'edizione critica dei "Canti" che è a dir poco spettacolare! :)

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  8. Ciao Frufru, grazie per il sostegno, fra un po' scriverò un post con gli aggiornamenti :)

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  9. Ciao Riccardo, come sempre grazie per il sostegno!! :)
    Basta un giorno di ritiro e di "studio matto e disperatissimo" che divento a dir poco paranoica! Comunque proverò a staccarmi dalla visione di Giacomo, anzi ti posso dire che, avendolo studiato per bene, ho capito in quali enormi errori incapperei se continuassi nella sua linea... credo non mi porterebbe a niente di buono considerato il mio già "bel caratterino"!
    Grazie di nuovo :*

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  10. Ciao Claudia!
    figurati, è un piacere poterti essere di aiuto! :D
    c'è qualcosa da aggiungere alla tua piacevole e costruttiva risposta? penso di no, vero? :D
    Tanto di cappello al Giacomo creatore di opere stupende ma non è certo, e mi scuserai spero, un esempio di vita da seguire, no? :')
    Anzi,
    provo soddisfazione nel leggere queste tue parole:
    "avendolo studiato per bene, ho capito in quali enormi errori incapperei se continuassi nella sua linea...".
    continua cosi ;)

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