"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

martedì 24 gennaio 2012

Friendship???

Ogni tanto mi piace rileggere i post del passato, trovare le analogie e le differenze. In realtà non è sempre una lettura piacevole, perché se a volte i cambiamenti fanno piacere, altre invece per nulla. 
Episodi e paranoie che, con il senno del poi, sembrano assurdi; persone prima indispensabili che ora sono sparite.
Potrete dirmi che ripeto sempre le stesse cose e, probabilmente, è vero, però il problema è che sono stata troppo ferita da certi cambiamenti. 

Come vi sentireste se una persona che per voi rivestiva una grande importanza sparisse e diventasse una "conoscente"? 

Direi non bene, o può darsi che sia io quella anormale.
Mi chiedo se la vera amicizia esiste o se nulla è eterno e anche l'amicizia, con il tempo, è destinata a perire.
Non voglio fare la leopardiana nè, tanto meno, la nichilista, tuttavia questo pensiero si fa sempre più strada dentro di me tramite una pura e semplice constatazione dei fatti. 
 

19 commenti:

  1. Forse certe volte sarebbe meglio se evitassi di scrivere quando ho certi pensieri "felici", o forse è scrivere la sera in sé che non va!
    Chiedo venia per la mia morbosa tendenza alla riflessione su qualsiasi tema con ricadute negative.
    Vado a letto al volo per "rinfrancare" il mio spirito... che è meglio.

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  2. Quello che tu descrivi è quello che provo quando rileggo i diari che ho riempito in tutti questi anni, pieni di nomi che erano importanti e che adesso sono...puff...spariti! Però ci sono anche persone che mi stavano antipatiche che poi ho rivalutato. Ieri mi sono appuntata una frase di un certo Soutney che dice così: "Nessuna distanza temporale né spaziale può indebolire l'amicizia di due persone che credono ognuna nel valore dell'altra". L'ho appuntata pensando alla mia ex migliore amica, ci siamo allontanate adesso, ma io continuo a credere in lei e nel suo valore. Magari un giorno il suo nome, nei miei diari, tornerà importante. Chissà.

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    1. Credo molto al destino, o meglio penso che siamo noi i padroni delle nostre vite, ma fino a un certo punto, perchè poi subentra appunto "il destino" che permette o meno la "realizzazione" di una determinata cosa.
      Anche io dopo quattro anni di splendida amicizia ho perso quella che si definiva essere la mia "migliore amica" e, quando penso al passato, mi dispiaccio pensando a tutte le cose belle e mi chiedo se ci pensa anche lei o meno. Non so in cosa consista il fatto che tu ti sia allontanata dalla tua, ma è bello che comunque continui a credere in lei, sentimento che io non provo più con la mia, talmente è stata cattiva con me.
      Se è destino "l'equilibrio" sarà ristabilito, o magari si creerà un nuovo equilibrio... chissà!

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    2. " L'ho appuntata pensando alla mia ex migliore amica, ci siamo allontanate adesso, ma io continuo a credere in lei e nel suo valore. "

      chissà perchè nonostante tutto, nonostante la delusione grande, a me dispiace ancora.

      Elisa, tutto quello che hai scritto, rispecchiano anche le mie parole..

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  3. Ciao!
    premesso che secondo me è giusto ogni tanto fermarsi, fare il punto della situazione, rivedere un po' il passato...
    serve per capire dove siamo, in quale direzione stiamo andando, come, eccetera.

    Si, concordo che non è sempre una lettura piacevole soprattutto quando la lettura ti riapre certe storie, certe situazioni che prima o dopo hanno fatto male, dentro.

    No, non ti dirò mai che ti ripeti perchè fa' sempre piacere parlare per approfondire le cose a meno che un argomento non sia arrivato a saturazione.

    Io voglio credere che la vera amicizia può davvero esistere e provo a farti un discorso che può essere esteso a molto altro, almeno ci provo.

    Nulla è eterno, se per "eterno" prendiamo il significato dell'aggettivo, però io credo che se davvero si crede in qualcosa, si da' valore alle cose (credendo nelle cose che si dicono ovviamente, quindi essere "coerenti") qualsiasi cosa può diventare "eterna".

    Esempio di cosa "eterna"?
    una stupidità facile: il tifo calcistico.
    ci sono persone che da bambini iniziano ad essere tifosi sfegatati e muoiono vecchi avvolti nella bandiera della loro squadra del cuore...
    eppure anche una squadra di calcio può creare delusioni, eppure è "eterno"

    Esempio di una cosa che potrebbe essere "eterna"?
    una amicizia... e aggiungo "vera", una amicizia vera.
    anche una amicizia può creare delusioni, ma qui subentra il fatto che in una amicizia c'è il rapporto tra due persone (quindi non una "cosa" come la squadra di calcio) che dovrebbero sentire il valore del rapporto e "cercarsi per chiarire"...

    (che poi è la frase a firma di "Soutney" che Frufru ELISA ti riporta nel suo commento.)

    Discorso contorto da spiegare ma in realtà è di una semplicità assoluta...
    e comunque, come vedi, siamo almeno due contorti, anzi TRE. XD

    p.s. scusa per la lunghezza del commento che ho provato a far breve ma...

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    1. Ciao Riccardo,
      hai ragione, fermarsi a riflettere è giusto, ma "ogni tanto", non praticamente sempre come capita a me in quest'ultimo periodo.
      Devo dirti che la tua analisi di "eterno" mi ha convinta: è sicuramente più rosea e, fondamentalmente, è umanamente praticabile. Il tuo esempio sullo sport e, soprattutto il richiamo alla coerenza, "valore", se così si può definire, che per me è importantissimo anche a costo di "farmi del male" (ovviamente psicologicamente), mi hanno fatto pensare al significato vero delle cose e al fatto che esse perdono la loro sostanza se non sono ben considerate e valutate.
      L'amicizia, che dire, magari non ho incontrato la "vera" amicizia, o forse sono io con il mio modo di essere, che non permetto alle persone di avvicinarsi realmente a me, perché vorrei le cose "dritte" e invece mi si presentano sempre "storte".
      Il chiarimento: il chiarimento credo che sia una fase dell'amicizia che può avvenire una volta sola, perché se dopo la "discussione" si ripetono gli stessi errori e si registra un disinteresse per l'altro e per i suoi problemi, si vede che le due persone "hanno cambiato lingua", sono passate su due piani paralleli differenti, hanno preso strade diverse. E che si fa in questo caso? Come si fa a vivere in una situazione in cui l'altro si aggrappa a te per abitudine e/o convenienza e alla fine tu lasci le cose come stanno per paura della solitudine??
      Si vive male, almeno per quanto mi riguarda.
      Ecco perchè, al momento, non riesco a calarmi nella frase di Soutney, anzi mi è appena venuta in mente una poesia, di Quasimodo, "Ed è subito sera"...

      << Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera >>.

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    2. giusto perchè non diventi il mio blog con i commenti lunghi (perchè bisogna anche riuscire a commentare brevemente inviando messaggi), lasciami dire una cosa che può giustificarti:
      sei in un momento particolare della tua vita nel quale stai facendo un enorme cambiamento.
      dalla crisalide a farfalla ;-D

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    3. Riesci ad essere calzante e penetrante come con un "monologo" anche con poche righe!
      Che dirti?? Spero di diventare una bella farfalla ;)

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    4. i presupposti sembra ci siano... ;)
      un abbraccio :*

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  4. Cara Claudia, credo sia un bene esternare queste sensazioni e questi pensieri. Non sempre i rapporti con le persone si rivelano facili, ne so qualcosa pure io. Ma non dobbiamo scoraggiarci. Le persone vanno e vengono, e vorremmo qualcuno su cui poter fare sempre affidamento. Mi è capitato di incontrare persone alle quali ho detto: - La nostra amicizia non finirà mai - e, pronunciata la fatidica frase, non è passato tanto tempo che mi sono dovuta ricredere. Capita, e non c'è nulla di peggiore di accorgersi di avere dato fiducia a una persona che probabilmente non la meritava.
    Non ho la certezza assoluta su questo, ma sono sicura che una persona davvero in gamba, non si farebbe mai perdere una ragazza come te!:)
    Incrocio le dita per i tuoi prossimi incontri, sperando che siano il più felice possibile!:)
    Un abbraccio..e se hai bisogno di sfogarti, passa pure da me!

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    1. Ciao Marta, grazie per il sostegno e per il bel complimento che mi hai fatto, nessuno me l'aveva mai detto prima!
      E' proprio al tipo di amicizie che hai descritto tu che io mi riferisco, e a queste aggiungo anche quella con la mia attuale migliore amica, complicata da spiegare ma che, se hai leggiucchiato un po' in passato, ne avrai capito più o meno qualcosa (ammetto che non riesco a essere molto chiara sull'argomento).
      Spero bene per il futuro, come sempre... La speranza è l'unica cosa che mi rimane, ormai non ho QUASI nient'altro.
      Un abbraccio e grazie davvero!

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    2. Pure io di recente ho avuto qualche problema con una delle amiche che ritenevo più fidate. Proprio quando avevo bisogno di lei mi ha lasciata sola.
      Però non dobbiamo abbatterci Claudia, talvolta io cado in un profondo stato depressivo tra vicende amorose e di amicizie. Se hai bisogno non farti davvero problemi! Per ora, vai sul mio blog, nel post più recente trovi un regalo per te!

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  5. Cara Claudia le tue riflessioni rivelano una profonda e intelligente sensibilità: mi ricordi come ero i miei ultimi anni di liceo e acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta. Fai bene a lasciare che le tue riflessioni escano liberamente da te, è importante per te ma lo è anche per gli altri. Le vere amicizie non so se esistono per l'eternità: so che nel tempo si cambia e a volte si esauriscono amicizie che sono state autentiche. Altre volte ci possono essere incomprensioni e rotture ma i bei momenti passati con la tua amica sicuramente, oggi, li rimpiange anche lei. Il tuo rammarico per una amicizia che è finita e la tua sofferenza di adesso sono le peculiarità del tuo modo di sentire gli affetti che ti faranno apprezzare in modo profondo le persone vere che incontrerai lungo il tuo cammino e sono sicura che ne incontrerai tante che varrà la pena davvero di conoscere. Scusa la lungaggine del commento. Ciao!!

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  6. Claudia.. mi fai sorridere:) In senso positivo.. va a leggere qualche mio post e capirai il perchè!

    p.s: CREDICI.

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  7. Ah, claudia. Io non sono il tipo che va dietro alle amicizie "via internet".. Non ho niente in contrario! Ma è il concetto che non mi va giù.. è come se fosse una sorta di dipendenza il fatto di doversi dire tutto per chat e messaggi. Nonostante lo faccia anche io! :)
    Però credo alle coincidenze..
    Per caso ho guardato di lato e mi è caduto l'occhio sul tuo post "the change". Io, ho scritto un post con un titolo molto simile a quello a novembre.
    Anche per caso, ho trovato il tuo blog cercando il testo di I want to brek free dei Queen.

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    1. Credo anche io molto alle coincidenze e mi fa piacere che ti abbiano portato fino a qui!
      Anche io sono un po' scettica riguardo alle amicizie nate su internet, tuttavia ritengo che qui sia diverso rispetto che su facebook o su qualche altro social network, perché qui condividiamo qualcosa in più di noi e ci apriamo molto di più, a volte persino più della vita reale.
      In questo periodo ho conosciuto persone molto più interessanti qua rispetto che nella vita reale, perciò, se da una parte è demoralizzante, dall'altra sto iniziando a ricredermi!

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    2. ...sto iniziando a ricredermi anche io. Però nulla è già detto.

      Ti ho risposto sul mio blog:)

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    3. Saranno i fatti, o in questo caso le parole, ad avere l'ultima parola ;)

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