"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

mercoledì 27 luglio 2011

Questa sera.. nientepopcorn!

Questa mattina ho fatto un giro sulla mia modesta libreria sul sito Anobii e, pensando a quanto fosse modesta (132 libri), mi sono detta che se ci fosse stato un database simile incentrato sui film, avrei raggiunto un numero molto più dignitoso. A quel punto si è accesa la mia piccola lampadina e ho deciso di cercare su Google: "sito per film come Anobii". Dopo un paio di siti ho trovato questo: http://www.nientepopcorn.it.
E' stata una rivelazione!
Dico solo che, se di pomeriggio non fossi uscita, avrei trascorso l'intera giornata lì alla ricerca di film visti. Se in questo momento si naviga sul sito sono la prima degli "utenti più attivi" (neanche mi dessero un premio"). 
Presa dall'accecamento come una trovatrice d'oro avrei buttato giù dagli scaffali tutti i miei dvd per catalogarli sul sito! Fortunatamente ha prevalso il buon senso e piuttosto che scorrere manualmente, ho iniziato a farlo virtualmente per genere! Neanche oso descrivermi: non voglio che nessuno mi porti in un sanatorio!
Ora sono in corsa per superare i 500 film visti! 
Non so se sono molti o pochi, ma devo dire che amo vedere film! Talvolta ne riesco a vedere anche tre al giorno! A volte li maledico perchè è proprio da loro che vengono i miei più grandi flash mentali, le mie illusioni..
Ma al contempo l'happy end mi dà speranza, mi fa credere che, anche se è vero che "La vita non è un film", come dicevano gli Articolo 31, il nostro momento prima o poi arriva sempre. 
All'inizio di un film il/la protagonista si trova sempre nei guai, in difficoltà, vive una vita monotona che non dà via di scampo. Poi avviene quel "quid" che cambia tutto: stravolge gli equilibri, introduce altri personaggi, mette in moto altre peripezie. Il protagonista in questione riesce quasi sempre a superarle e si avvia verso il lieto fine che si protrae per i titoli di coda, che danno quel senso di "eterno" fissato sulla pellicola; la vita reale invece continua. Il lieto... non è mai fine, la fine è una sola. Non per questo non dobbiamo godere dei bei momenti, che, proprio perchè fugaci, vanno gustati fino in fondo. 

2 commenti:

  1. Per un attimo mi sembrato che tu parlassi del musical Burlesque, che conosci benissimo =)!

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  2. Se ci pensi si adatta alla maggior parte dei film la mia descrizione ;)

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