"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

giovedì 7 aprile 2011

Sono proprio incostante!

Da lunedi provo a scrivere sul blog... Mi metto davanti al pc, controllo il mio profilo facebook, controllo il profilo di un certo tipo che mi sta facendo impazzire, dopodichè vengo qui, sul mio blog. Apro la finestra dove scrivere, ma mi mancano le parole. Sono giornate molto piene queste, forse fin troppo piene! La voglia di studiare c'è poco e niente, anzi, c'è nei momenti meno opportuni: la sera tardi, quando dovrei andare a dormire, e la mattina presto, quando dovrei ancora dormire! Non ho molto da dire, anzi forse ho troppo da dire e per evitare di fare un lungo monologo, dato che devo leggere degli articoli per avere il piacere domani di affrontare una prova scritta, altresì chiamato tema, dalla durata di ben cinque ore... Da suicidio! Al solo pensiero mi viene il volta stomaco. Ogni volta sembrano infinite... Durante la prima ora sono tranquillissima: decido la traccia, organizzo il mio tempo, inizio a stilare la scaletta. Ecco la scaletta mi crea spesso dei problemi, perchè improvvisamente capita che mi vengono dei lampi di genio e la cambio o la stravolgo totalmente. Dopodichè finalmente inizio a scrivere: l'introduzione è sempre un problema. Si rischia di essere banali, poco precisi, di non riuscire a collegare gli argomenti. Superato il primo scoglio devo articolare e dare forma a tutto il tema. Durante la stesura, 5 volte su 6 mi capita di dover stravolgere nuovamente la scaletta, perchè il discorso non fila. Nel frattempo siamo già alla terza ora, io ho scritto entrambi i punti dell'introduzione, magari il primo dello svolgimento, me ne mancano altri sei. Lo svolgimento è composto solitamente da 3/4 punti. Alla ricreazione se sono fortunata sono già all'antitesi, ma non posso permettermi il lusso di fare una pausa, di neanche un secondo. Inizia la quarta ora. Sono all'ultimo punto dello svolgimento, ora devo cercare di tirare le fila del discorso per non ripetere quanto detto prima. Scrivo da circa tre ore, ho la testa fusa, ho bisogno di tempo per razionalizzare altri concetti, non ne sono più in grado naturalmente! Finalmente al suono della campanella, che avvisa che manca un'ora alla consegna dell'adorato tema, ho finito. O meglio finisco verso le 12:15. A quel punto devo ricopiare la bellezza di quattro cinque pagine intere. La mano sta iniziando a partire dal braccio, mi chiede pietà, ma non posso fermarmi. I miei compagni, che man mano finiscono, fanno confusione, hanno tutta la mia invidia che sono ancora lì seduta a finire di copiare. Sono le 12:52. Leggo, ma purtroppo velocemente. Sono le 13:00. Avrei voluto rileggerlo altre 3000 volte, modificare 1000 espressioni, rifare il tema, ormai è andata! In tutto questo spero e prego che domani non sarà così... Chi vivrà vedrà! Vado a ripassare ;)

4 commenti:

  1. Carino questo blog! Penso che ci passerò ogni tanto...
    Ciao!

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  2. Grazie! Mi fa piacere sapere che qualcuno mi legge.. Spero di leggere altri tuoi commenti! Ciaoo

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  3. ti fai troppi problemi per scrivere un tema, a mio parere i migliori sono quelli scritto di getto, e successivamente arricchiti, gonfiati di notizie un po' superflue!!!

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  4. @AbbeyDown:si vede che non conosci la mia prof! Ti assicuro che se facessi il tema così prenderei non valutato, devo trattare il mio piccolo "prodotto" come se fosse un'opera da pubblicare! Mi alleno a fare la scrittrice :D

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