"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

lunedì 6 febbraio 2012

My future!

All'insegna del freddo e della stanchezza è iniziata un'altra settimana! Il freddo siberiano ha avuto il piacere di venire a trovare anche noi a Palermo, sono talmente entusiasta della cosa che ho tre paia di calze ai piedi, due maglioni e alla mia destra c'è la mia amica stufetta! Sembro una vecchietta!
Rimpiango il caldo soffocante estivo e il sole cocente, lo preferisco di gran lunga, per quanto possa risultare un po' fastidioso!




Dovrei studiare tante tante cose per domani ma ho una voglia pari a zero, perché la mia testa in questo momento è altrove: la settimana scorsa è uscito il bando per i test di ammissione alla Cattolica di Roma ed è stata una sorpresa, perché non me lo aspettavo adesso, così presto! La possibilità di iscriversi scade il 21 marzo e i test saranno l'11 aprile. Sono indecisa sul da farsi, nel senso se provare a farli o meno. Ci sono tanti ostacoli, non immediati, ma che poi si frapporrebbero lungo il sentiero: innanzitutto le spese del viaggio, con in più 120 euro da versare per poter fare il test (ditemi voi se non è un furto), in più, se avessi l'enorme fortuna di passare la prima selezione(il che è comunque di per sé difficilissimo), dovrei tornare là per sostenere la prova orale e, passata anche quella (se non sono morta per l'emozione di avercela fatta- che, ripeto, è 1 possibilità su 10 elevato almeno alla sedicesima-), ho tempo fino ai primi di agosto per versare 1300 euro!
Per chi non lo sapesse o non se lo ricordasse La Cattolica è un'università privata, quindi comporta costi di questo tipo, quella è solo la prima "rata"! E il problema viene proprio qui: ammesso che io passi e tutto, dovrei versare questi 1300 euro e sperare di ottenere una borsa di studio, perché non posso e soprattutto non VOGLIO pesare sulle spalle dei miei genitori; già l'università pubblica ha i suoi costi, questa ancora peggio! Al contempo a settembre ci saranno i test dell'università pubblica, che io proverei a prescindere a Palermo, anche nell'eventualità in cui io sia entrata alla Cattolica (quindi con 1300 euro già versati) e poi mi affiderei nelle mani della sorte!
Non voglio andare oltre con i miei giri mentali, perché le cose campate in aria non mi piacciono per niente e parlare di possibilità e niente sostanza ad oltranza non produce molto, però, fermandoci al primo step di riflessione, che in questo momento è quello che conta, voi cosa ne pensate?
Io vi confesso che, mentre scrivevo qui, mi sono resa conto che i test alla Cattolica io li voglio fare! Che anzi vorrei passarli con tutta me stessa e ottenere la borsa di studio; per me significherebbe cambiare vita e ne avrei davvero bisogno!!
D'altronde non c'era qualcuno che diceva "non fare in modo che la paura di perdere ti impedisca di partecipare"???
Forse dovrei tentare e sperare per il meglio, il meglio per me!

23 commenti:

  1. Cara Claudia, in questo momento posso dirti che anche io vorrei tanto che fuori facessero 40 gradi! Qui davvero si gela di freddo, oggi sono uscita di casa con -11 gradi e le mie ossa cominciano a scricchiolare più del solito, mi sento davvero un catorcio.
    Capisco le tue ansie, le tue domande per il futuro, d'altronde non si può mai essere sicuri al cento per cento! Io ti posso dire di rischiare e buttarti piuttosto che rimpiangere un'opportunità come questa! Per quanto riguarda il costo, so che alla Scuola Sant'Anna di Pisa, gli studenti che vengono ammessi, eccetto le tasse, non devono pagare nulla. Per saperne di più basta digitare il nome della scuola in Google e avrai il sito con tutte le info che cerchi.
    Spero di non essermi fatta troppo gli affari tuoi con questo suggerimento!
    Un abbraccio

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    1. Grazie mille per il suggerimento, ad essere sincera non avevo mai sentito parlare prima della scuola di Sant'Anna! Ho già dato un'occhiatina al sito e, ad essere sincera, sino ad ora ci ho capito poco e niente, più che altro perchè ogni volta, quando si parla di Medicina e chirurgia, le cose sembrano farsi più complesse, comunque sia vedrò di documentarmi meglio, è un'altra strada aperta e non mi dispiacerebbe affatto intraprenderla, più che altro perchè ingloba il fatto di andare via dalla mia città! Poi non sono mai stata a Pisa e ti confesso che è una di quelle città che mi affascina molto, tra l'altro è una delle poche città dove Leopardi si è trovato a suo agio (lo so, sono fissata!), perciò sono molto curiosa di vederla!
      Ti aggiornerò se ci saranno degli sviluppi, chissà, magari mi hai aperto la strada giusta! ;)
      Un abbraccio

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    2. Guarda, io ne ho sentito parlare solo perchè il mio babbo ci va per alcuni convegni e perchè la sta facendo mio fratello, anche lui Medicina e Chirurgia, ora è al terzo anno.
      Per quello che mi ricordo, non tengono conto degli esiti della maturità o della media del liceo; bisogna passare il test di medicina in una qualunque università italiana e se si è totalizzato il punteggio uguale o maggiore degli allievi che sono entrati l'anno precedente, puoi iscriverti e sostenere le prove scritte e il colloquio. E' un po' tosta come selezione, ma appunto perchè il posto è completamente pagato dallo Stato.
      Per la città di Pisa, non ti so dire molto, ci sono stata solo una volta questa estate, ha sicuramente il suo fascino non c'è dubbio!:)
      Ma comunque, che sia a Pisa, o a Roma, o chissà in quale altra città, ti auguro di realizzare il tuo sogno, che è la cosa più importante!:)
      Un abbraccio e in bocca al lupo!:)

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    3. Crepi!!!
      Grazie davvero per le info, come ti ho scritto anche prima, mi hai aperto un'altra strada, obiettivamente difficile, ma non impossibile!
      Ps: dato che tuo fratello la frequenta magari ti disturberò con qualche altra domanda! ;)
      Un abbraccio e di nuovo grazie!

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  2. Forza Claudia! Buttati! È quello che vuoi, non farti bloccare dalle paure.
    Come ti suggerisce MemoriaRem dai un'occhiata al Sant'Anna di Pisa, una mia compagna di classe aveva provato a fare i test, non li ha passati, però è entrata in un'altra facoltà di medicina.
    Sulle borse di studio non sono per niente informata, però so che mio cugino che ha studiato giurisprudenza alla Luiss è andato avanti a borse di studio, certo ha studiato come un matto, vita sociale quasi nulla, ma ora si è laureato con 110 e lode. Praticamente prendeva sempre 30/30 e lode agli esami, però ecco...non sono per niente informata, ma se sei brava, e lo sei, perché non provare? :)
    Un abbraccione!
    Forzaaaaaaaaaaaaaa!!!!

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  3. Ciao claudia..
    Che facoltà vorresti prendere?
    Se vuoi cambiare vita credo non sia questo l'unico modo. Rifletti su tutto quello che questa scelta comporterà.. Non ti parlo come una che ha vissuto già come esperienza, ma come chi la sta vivendo proprio come te.
    E anche io vorrei andare a Roma.

    Ne vale la pena?
    Io credo nel nostro futuro però vedo con i miei stessi occhi persone che hanno speso soldi per la loro istruzione, hanno buttato salute e sudore. Hanno trascurato la vita sociale e ora non si sentono nemmeno realizzati.
    Tu cosa vuoi fare nella tua vita? Anche un'idea approssimata credo basterebbe per portare ad altre decisioni.

    Ti lascio, riflettendo spero.
    Simo♥

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    1. Ciao Simo,
      anche io ho i tuoi stessi dubbi e i tuoi stessi timori. So che cambiare città comporterebbe tante cose: mi rifarei una nuova vita è vero, ma i primi tempi combatterei con la solitudine, che è proprio una brutta bestia, forse una delle peggiori!
      Non so se ne vale la pena o meno, però in questo momento mi dico che devo solo fare i test, al massimo se non li dovessi superare mi sono fatta un'idea e posso provare altrove, se passo, ho semplicemente una sicurezza in più e, in questo periodo più che mai, è della sicurezza che ho bisogno!
      Io vorrei fare il medico, il che significa tanti candidati e una cerchia che, seppur aumentata di numero, è sempre ristretta e comprende meno della metà delle persone che tentato il test! Se non riuscissi ad entrare nella facoltà so che entrerei in un periodo di crisi profonda, perché non saprei che fare, perché è questo ciò che io voglio fare, nient'altro. Ecco perchè valuto sia la pubblica che la privata (sperando di ottenere una borsa di studio) e perchè sono disposta ad andare nulla, se ne avessi avuto la possibilità sarei andata persino a Cambridge, ma ho scoperto troppo tardi che è una strada che si deve intraprendere al quarto anno di liceo se si vuole tentare!
      Tu cosa vuoi fare? E come mai a Roma? Per una precisa facoltà o per la città in sè!
      Credo che talvolta si debba tentare nella vita, che si debba provare ad aprire più porte possibili. Solo poche se ne apriranno, a volte una sola, ma saremo sicure di aver fatto la scelta giusta e, soprattutto, non avremo rimpianti, che è la cosa che io tempo di più in assoluto...

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    2. Tu frequenti un liceo classico o mi sbaglio?
      Da qui, a scegliere una facoltà di medici il passo è più lungo della gamba. Ma con tanta forza di volontà ne potresti fare anche due di passi. E te lo auguro!!
      Però tenendo conto anche di questo, per passare il test dovresti studiare materie scientifiche!
      Non credi di essere già abbastanza stressata mentalmente e fisicamente?
      Io ho la tua stessa età, non ho esperienza della vita come potrebbe avere un trentenne.. Però credo che a volte sia necessirio staccare la spina! Non fare più di quanto non puoi.. Anzi puoi tutto, ma non arrivo allo stremo! Te lo dico perchè anche io faccio così molto spesso.. E NON SEMPRE TUTTI I MIEI SFORZI SERVONO!
      Per la pubblica avresti un pò più tempo per studiare:)
      E io penso che aldilà delle raccomandazioni, se sei in gamba ti sostieni da sola! ;)

      Vediamo, io Roma perchè.. Non è nè nord nè sud. E da pugliese quale sono non voglio salire molto su e andare ancora più in basso.
      Per ciò che voglio fare so che mi offre più possibilità. Io vivo in una città di 60mila abitanti immagina come potrei trovarmi nella grandezza romana!
      Sola con me stessa. La cosa che meno vorrei nella mia intera vita! ma un rimedio ci sarebbe.. Una casa affittata in comune, annunci, conoscenze. Chi lo sa..
      Però sono esperienze, rischi appunto..

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    3. So che non c'è molta affinità tra il liceo classico e le materie scientifiche, genericamente parlando, però dipende sempre dal prof con cui studi le materie! Io da ottobre frequento un corso di preparazione ai test, perciò da questo punto di vista mi sono già abituata al fatto di dovere seguire due scuole in contemporanea! E' difficile, ma non mi pesa perchè tutto è finalizzato a uno scopo, uno scopo che spero sia quello della mia vita!

      La solitudine è brutta... concordo appieno, ma sarebbe solo una fase del percorso, un momento del viaggio che, purtroppo, si deve vivere per poi raggiungere un "equilibrio"! Si deve accettare il rischio a volte, o altrimenti credo che ci si precluda troppe strade!

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    4. Beh comunque in questi giorni ti sei schiarita un pò le idee?

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    5. Si... :)
      Credo che proverò alla Cattolica! E' tutto ancora in costruzione, ma la decisione l'ho già presa!

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  4. ECCO...
    due punti di vista belli tosti.

    Uno sognatore... uno realista...
    e ognuno con i propri pro e contro...

    la vita è come una bilancia.
    in questo momento la dura realtà che stiamo vivendo
    è un grande peso.

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    1. Questa volta tu hai voluto fare da "bilancia", non hai voluto pendere né da una parte, né dall'altra.
      Percepisco quello che intendi dire e credo che a volte ci sono dei momenti in cui dobbiamo eludere la realtà e trovare altre strade per riuscire nei nostri sogni e nelle nostre ambizioni, anche se è proprio vero che essa ha un peso per nulla indifferente.

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    2. "Questa volta tu hai voluto fare da "bilancia", non hai voluto pendere né da una parte, né dall'altra."

      è bello "vederti" muovere con le tue ali XD

      credo che una persona amica sia vicina comunque ;)

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    3. Assolutamente si... :)
      L'imparzialità anzi talvolta riesce a far veder meglio le cose rispetto ad un parere netto e schierato!
      Inizialmente sono rimasta un po' basita dal fatto che non mi avessi dato un parere ben preciso, come sei solito fare, poi da lì è scaturita la riflessione... e ho capito, tutto è diventato più chiaro... anche le mie idee!

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  5. Cara Claudia solo tu puoi sapere cosa ti serve veramente per stare bene. A volte cambiare totalmente può essere di grande aiuto soprattutto se alla base c'è la motivazione (in questo caso lo studio) che ti spronerà a dare sempre di più e a fare sempre meglio. Conosco la Cattolica di Milano , non quella di Roma e so che funziona: credo che però alla base di tutto ci sia la scelta della facoltà che deve essere ben ponderata. Oggi sono troppe le facoltà che illudono i ragazzi e dopo anni di studio non troveranno lavoro: è importante la scelta giusta che deve essere fatta con un occhio al mercato. Auguri per tutto quello che deciderai.

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    1. Cara Anthea,
      grazie per il sostegno! La facoltà l'avrei già scelta, sarebbe Medicina e chirurgia, con tutti i pro e i contro che comporta. E' quello che voglio realmente fare, da sempre, e perciò credo che provare alla Cattolica sarebbe una possibilità in più per riuscire! Sto seriamente valutando, vi aggiornerò degli sviluppi!

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    2. Potendo fare i test di accesso solo una volta nella pubblica (cioè come sai si svolgono contemporaneamente lo stesso giorno per tutti gli atenei pubblici) fai bene a provarlo anche alla Cattolica. Il problema vero è che NON esiste una unica graduatoria in tutta Italia (in modo che lo studente che non entra nella sua città con quel punteggio potrebbe però entrare nell'ateneo di un'altra città) e questo non è meritocratico perché in alcune realtà entrano studenti che hanno totalizzato punteggi inferiori di altri che ne hanno ottenuto migliori in altre città ( e sono rimasti fuori). Oltretutto il punteggio per poter entrare ogni anno è sempre più alto perché chi non è entrato si prepara tutto l'anno seguente per inseguire un sogno.Fai bene a provare...a Roma non c'è anche l'Uni Vita Salute-San Raffaele per Medicina? Tifo per te. Ciao!!

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    3. In merito alla graduatoria hai perfettamente ragione, qui in Italia vige un sistema pessimo (come in tutte le cose d'altronde) e paghiamo le conseguenze anche a prezzi molto elevati, perchè non ritengo affatto giusto che da un misero test dipenda il destino di tanti ragazzi, me compresa!
      Ho dato uno sguardo al sito del San Raffaele, sono tentata di scartarlo per il semplice fatto che comprende troppi costi e iter burocratici troppo lunghi per ottenere agevolazioni, comunque grazie davvero per l'interessamento! :)

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