"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

sabato 4 febbraio 2012

Io e Hegel!

Nell'ultimo post vi ho lasciati con una poesia, cercando di trovare quella "sensazione", che è descritta così bene che mi è quasi sembrata reale.
Questa è stata una settimana davvero difficile, mi è caduto il mondo addosso e nuovi ostacoli si sono frapposti tra me e l'ignota "meta", si è allungata la strada alla vetta, si è dissestata.
Credo che le cadute, per quanto dolorose, servano sempre, che insegnino sempre qualcosa, che facciano acquisire quella maggiore consapevolezza che non rappresenta la chiave di volta, ma che permette di capire un po' meglio come vanno le cose che ti circondano. 
Dopo un incontro-scontro con Hegel ho capito che tutto è "sviluppo di uno sviluppo"; uno studio (odioso) forzato e approfondito mi ha fatto vedere il filosofo tedesco sotto un'altra ottica e mi è venuto naturale paragonare la mia vita al percorso dell'assoluto. Ovviamente non voglio né procedere verso un processo di autodivinizzazione, né voglio fare una lezione di filosofia in questa sede!
Leggendo, ripetendo e quasi "inglobando" dentro di me il suo sistema. Tesi, antitesi e sintesi, e poi questo ritmo triadico si rinnova ogni volta, ogni tesi è ciò che prima era stato acquisito come sintesi. L'intera nostra vita procede così in fondo. Da tutto questo ho autodesunto che per ora mi trovo in piena antitesi e che l'intero procedimento in me si sviluppa e si ripete molto velocemente, perciò a volte neanche ho il tempo di "realizzare" quanto e cosa ho effettivamente elaborato.
Non so se ha un senso logico quanto ho scritto ma ieri mi sono convinta così e tuttora sono rimasta di questa idea, perciò è probabile che un fondo di verità ci sia!


Dato che al momento mi sento la figlia di Hegel, secondo voi può esserci un qualche grado di parentela?? Io noto quasi una certa somiglianza!



12 commenti:

  1. Hegel non l'ho ancora affrontato, per ora mi sto cimentando con Locke e Hobbes, presto conoscerò anche Kant, di cui sono molto incuriosità.
    Beh, tra le due foto non noto molta somiglianza fisica, lo sarà sicuramente a livello intellettuale!:)
    Ma devo farti i miei complimenti Claudia, sei davvero bella!! Dico davvero!:)

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    1. Magari avessi una somiglianza intellettuale con Hegel... Sei troppo buona! :)
      Anche se io mi ritengo esteticamente passabile, grazie davvero per i complimenti... mi metti quasi in imbarazzo!

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    2. Quando faccio complimenti sono sempre e assolutamente sincera!:)

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  2. un sorriso davvero splendido che dice molto! =D
    i miei sinceri complimenti ;)

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    1. p.s. lo scrivo qui:
      "schiarisciti" le idee ma non... la pelle =D

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    2. che il colore della tua pelle è troppo bello =D

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    3. Mi spiace deluderti ma è frutto di una lieve abbronzatura! Sono un po' più chiara in realtà..

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    4. non mi deludi affatto, era "messo in conto" anche quello :D

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