"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

martedì 13 dicembre 2011

Trovare un senso al Natale

Dieci alti, mille bassi. Per ora va così...
Che periodo del cavolo! Non trovo neanche le parole per descrivere come mi sento.. probabilmente amareggiata, delusa, in fin dei conti sola. Tutti i miei piccoli progetti si rivelano solo fumo, senza alcuna consistenza. 
Siamo vicini al Natale e, quest'anno, non riesco a trovare alcuna consistenza alla festività! Ho guardato di sfuggita l'albero di casa mia, non ho ascoltato alcuna canzone di Natale (che di solito in questo periodo ascolto sempre), sono solo alla ricerca dei regali, che però compro in nome dell'abitudine e, più i giorni passano, meno mi viene voglia di non ultimare le compere. Mi sento un mostro! Ma purtroppo devo ammettere che tutto parte da una profonda crisi religiosa che sto vivendo da un anno a questa parte, per cui sdradicandosi tutte le mie credenze "per convenzione", mi ritrovo a dovermi misurare giorno dopo giorno con una realtà diversa e, davanti a festività come il Natale, mi trovo un po' spiazzata, perchè non so proprio come concepire in sè questa festa e soprattutto come trovarle un senso.
Comunque sono molto stanca... stanca! Meglio che mi dedico a Leopardi, che domani molto probabilmente sarà oggetto del mio tema... 

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