"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

mercoledì 14 dicembre 2011

Come scrollarsi gli scheletri di dosso?????

Arriva un bel giorno in cui incontri una persona e instauri con "Lui" una sottospecie di relazione, che però non si può chiamare propriamente tale e che, perciò, definisco passatempo.
E' ancora peggio quando quel "Lui" lo conosci da anni, sei sua compagna di scuola e, non appena lui scopre una parte di te che non gli era nota fino ad allora, inizia a considerarti in maniera totalmente diversa da prima. Tu decidi di divertirti, di cogliere l'occasione perchè il Lui in questione fisicamente merita... e non poco! Iniziate a vedervi, a te di lui non te ne frega proprio niente, se ci sarà o meno una prossima volta è una questione che ti importa poco, o nulla.
Lui al contrario sembra prendere la cosa sul serio, ti cerca tutti i giorni, trova il modo per farti sentire che lui c'è ed è a tua completa disposizione.
Tu inizi a riflettere sui suoi comportamenti, scopri di avere a che fare con una persona totalmente diversa da quella che credevi di conoscere e, al contempo, ti senti davvero potente, perchè sei stata in grado di conquistare una persona molto quotata (quale, se non lo avevo detto prima, è il lui in questione).
Partite insieme: viaggio di istruzione. Lì avete modo di dare spazio alla vostra immaginazione e di approfittare dei confortevoli luoghi che vengono offerti dalla struttura. Sorge un equivoco, la relazione- che sino ad allora era stata mantenuta segreta- diventa di dominio pubblico, uno scandalo che fa molto rumore.
Tra i due scoppia una lite. Lei se la prende con lui, ma Lui le dice che la colpa dello scandalo non è la sua, che perciò non c'è motivo di troncare il loro rapporto. A quel punto lei si lascia convincere e, cosa forse più sbagliata che abbia potuto fare, si dichiara a lui, dicendogli che dopo più di un mese vissuto "insieme" intensamente, le sarebbe piaciuto passare a un livello successivo.
A quel punto lui mette le carte in tavola e con un irresistibile sorriso a 74 denti esclama: "la nostra relazione così è già perfetta; che motivo c'è di renderla seria???"



La ragazza non riesce ad accettare questa risposta, ma non vuole perderlo, non vuole perdere la possibilità di stare con lui. Ora "Lui" deve diventare "lui" nella sua testa, ma è molto difficile, non riesce a frenare i suoi sentimenti. Gli scrive anche una lettera, ma che, fortunatamente, non gli consegnò mai, gli avrebbe dato troppa importanza.
Durante l'estate i due continuano a vedersi sporadicamente. Lei cerca di allontanarlo dalla sua mente con tutte le sue forze e il sentimento si affievolisce, per quanto permane. "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore": ma lui non ne vuole sapere di sparire!
Settembre: ricomincia la scuola. I due sono di nuovo lì, si vedono 5 ore al giorno per 6 giorni. Lui si sta frequentando con un'altra ragazza. Lei riesce a superare molto facilmente la notizia, ha qualche relazione di quelle che piacciono a lei: senza impegno, senza che il cuore debba soffrire, quelle che qualcuno brutalmente chiama "da una botta e via".
Lui si fidanza con la ragazza sopra citata, ma una non gli basta e, soprattutto, gli mancano i momenti passati con Lei. L'attrazione fisica è un elemento che difficilmente si cancella dalla psiche dell'individuo, perciò i due ricominciano sporadicamente a vedersi.
Durante un compleanno noioso, i due ne approfittano per passare un po' di tempo insieme, ma vengono beccati: scoppia un altro scandalo, peggiore del precedente!
Due mesi di astinenza da Lui: lei è troppo sconvolta: in quell'occasione era impossibile che venissero scoperti, eppure è successo... e se succedesse di nuovo? Lei è una ragazza più che rispettabile, ha una reputazione da difendere! Non può permettersi che girino voci di persone cattive e invidiose, seppur vere!
Ciononostante lui non molla, continua a fare richieste come se nulla fosse successo. Lui è un maschio, per i maschi è normale, non c'è nulla di male... anzi!
Viaggio di istruzione: Londra. Lui riesce a convincere lei, la struttura dell'albergo è talmente intricata che è impossibile essere scoperti e, fortunatamente, riescono a continuare indisturbati per tutto il soggiorno.
Ritorno à la maison! Entrambi sono talmente pieni che, inconsapevolmente l'uno dall'altra (saputo tramite terzi) decidono di prendersi una pausa. Lei decide che deve essere più che una pausa, deve essere per sempre, deve voltare pagina a quel libro che è rimasto fissato su quella persona così a lungo! Non prova più per lui quello che provava quando si è dichiarata, anzi, per certi versi ha scoperto di avere solo guadagnato dal rifiuto perchè lui non è per niente fedele, tradisce la sua ragazza senza farsi alcuno scrupolo!
Passa l'estate, rinizia l'anno scolastico, lui ogni tanto le ha fatto delle proposte, ma lei, in maniera evasiva, ha sempre fatto in modo di respingere o comunque impedire l'attuazione delle richieste ed è così che ora va avanti questa storia.
Perchè ho deciso di raccontarvi questa storia che, per quanto lunga, vi assicuro che costituisce meno della metà dell'intera vicenda? Non ho semplicemente vomitato parole su parole, ma ho lasciato qui per iscritto una parte di me, una parte che per me è stata talmente importante che mi ha fatto cambiare profondamente, mi ha fatto scoprire il valore delle cose e soprattutto delle persone. Mi ha fatto capire che la fiducia non si guadagna solo con le parole, ma soprattutto con i fatti.
Io voglio uscirmene del tutto da questa storia. Vorrei che con lui, mio compagno di classe, permanga soltanto quella specie di "amicizia" che c'era prima che tutto avesse inizio. Ma lui quest'amicizia non la vede proprio, chiede di vederci ma poi fa in modo che sembri quasi che il bisogno di vederci sia mio, quando invece io, senza di lui, sto più che bene. La mia vita sociale dopo la "super-parentesi" con lui è molto migliorata, ho imparato a buttarmi nelle situazioni e non stare lì ferma a guardare lo svolgersi degli eventi inerme! Lui sta ancora con quella ragazza, ma, nonostante sia passato più di un anno da quando sta con lei, per lui non è abbastanza. Vuole anche me, vuole che ricopra il ruolo che ricoprivo nei nostri "giorni migliori", una sorta di "amante" per intenderci. Io non voglio, non più, ma è difficile dirglielo e, perciò, mi ritrovo tra l'incudine e il martello senza sapere cosa fare. L'unica arma che per ora ho è temporeggiare, ma temo il giorno in cui neanche questo mi sarà più possibile.

3 commenti:

  1. mi permetti una domanda?
    dici:
    "Io non voglio, non più, ma è difficile dirglielo";
    perchè è difficile dirglielo visto che hai delle idee chiare mentre è lui quello che le ha contorte?
    grazie.

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  2. @Riccardo"io": la risposta è difficile da argomentare, perché a mezze parole, non troppo esplicitamente ma neanche implicitamente, ho cercato di farglielo capire, ma a lui "da un orecchio gli è entrato e dall'altro gli è uscito" il mio discorso. Temo di avere delle "ripercussioni", se sono diretta ed esplicita. Una "faccenda" che doveva essere riservata e totalmente top secret, è riuscita a diventare di dominio abbastanza pubblico. Spero di riuscire a superare questo "timore", non vedo l'ora di mettere un punto definitivo a questa storia!

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  3. a volte vale di più un silenzio che mille parole...
    "diglielo" quindi con un atteggiamento distaccato; sono convinto che alla fine desisterà, non trovi?

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