"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

venerdì 26 ottobre 2012

Come back from Venice

Mi rendo conto di non essere la blogger modello: incostante, egocentrica, melodrammatica... forse neanche io perderei tempo a leggermi!
Tuttavia gira e rigira mi ritrovo qui a scrivere, o a leggere e commentare, o comunque a pensare di scrivere un post su una determinata cosa che vedo, ascolto, vivo.

Ci eravamo lasciati con la prima settimana universitaria alle spalle, tra l'altro un po' demoralizzante perché io, come al mio solito, vorrei ottenere l'America senza prima farmi il viaggetto con le tre caravelle! Adesso mi sono più o meno inserita in un gruppetto, ma non escludo altri incontri, considerato che di fatto ancora non conosco più della metà dei miei colleghi (e non ho la fretta impellente di farlo). Fisica si sta rivelando una materia tosta, sto scoprendo argomenti come derivate, integrali, equazioni differenziali che al liceo classico neanche mi sognavo, ma, per fortuna, sono solo il contorno è non una portata vera e propria.
Ho conosciuto anche un tizio che mi viene dietro in una maniera a dir poco fastidiosa e che non ha capito, nonostante le mie battute più o meno esplicite, che non sono interessata ad altro se non ad un'amicizia e che, se mi dimostro socievole, non vuol dire mica che ci siano secondi fini... insomma un po' pesantuccio come ragazzo, ma spero facilmente arginabile!

Andiamo al titolo del post, che vi risulterà, giustamente, come una nota stonata...
Sono partita, lo scorso week end, dal 19 al 21 ottobre. Chiedo umilmente perdono se non vi ho scritto niente in merito, ma ero così presa dal negativo, da varie vicissitudini che mi hanno fatto tornare nella stalla insieme ai cavalli di quart'ordine che questa notizia è passata come in decimo piano e non avevo alcuna voglia di scrivere in merito, nessun momento era quello giusto per farlo.
Per fortuna il viaggio è andato tutto bene, sono partita con la mia famiglia al completo e, qualche esaurimento a parte, mi sono anche divertita.
Ero già stata a Venezia quando ero piccolina, ma, sinceramente, non ricordavo praticamente nulla. Ho lì dei parenti, dei giovinotti ultranovantenni, che risiedono a Mestre, poco fuori da Venezia, e abbiamo preso l'albergo lì proprio per stare un po' più insieme.
Per la prima volta nella mia vita ho visto la nebbia: attraversare con il vaporetto il Canal Grande con la nebbia intorno che diventava più fitta man mano che ci avvicinavamo a San Marco è stata davvero una grande emozione! Sembrava di andare verso il nulla, verso una città incantata. Dantescamente mi sentivo trasportata da Caronte nel mio girone infernale (so che non è una bella immagine contenutisticamente parlando, ma visivamente lo era eccome!).
Ho visitato la chiesa di San Marco e il Palazzo Ducale, dopodiché, grazie anche al fatto che la nebbia si è diradata, abbiamo preferito andare a zonzo tra ponti e stradine perché a più di un membro della mia famiglia (in primis i miei fratellini) girare per musei non piace affatto!
E' stato un viaggio breve, ma molto intenso, una piccola parentesi di stacco che cerca di colmare un'estate che non c'è stata e non ci sarà mai più, ma che comunque dà quel minimo di carica che serve per rialzarsi, camminare a testa alta e cercare il sentiero che dalle stalle, anche piano piano, riporta alle stelle, o comunque lì vicino... perché io, troppo in basso, non riesco proprio a stare.














11 commenti:

  1. Che strano dev'essere non aver mai visto la nebbia... =)
    Sai quand'è che mi piace? Quando la vedo dall'alto e vedo spuntare qua e là le punte delle colline, come fossero isole immerse nel mare.

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    1. Qui a Palermo non ci sono mai le condizioni atmosferiche tali per cui si formi la nebbia!
      Mi sentivo come una bimba quando vede la neve per la prima volta (e non ho dubbi che ho visto "in ritardo" anche quella rispetto a te).. :)

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  2. Non avevo mai visto Venezia con la nebbia. Deve essere affascinanate anche in queste condizioni metereologiche. E' una città incantata. Indescrivibilmente bella.

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    1. Concordo assolutamente! Le foto non rendono appieno, ma c'era un'atmosfera davvero magica :)

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  3. guarda che l'altra volta non ti ho sculacciata ma lo faccio adesso se vai avanti cosi =D

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    1. provo a fare la "brava".. non prometto niente però! :)

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  4. Che bella Venezia...non ci sono mai stata, ma ho tanti racconti di amici e parenti, e direi che come viaggetto-pausa con la famiglia, ci stava proprio bene!!!
    Sono contenta di leggere che in uni tutto sta iniziando a procedere come desideravi (spasimanti esclusi ahahah), in realtà io ho trovato un abisso tra scuola superiore e università, ancora non ho ben deciso quale delle due fosse il modello migliore!
    Buona domenica e buon inizio settimana :*

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  5. Devi andare a Siena! E se hai seguito anche il psot precedente non puoi perderti nemmeno Perugia :) In compenso tu hai visto Venezia io invece no, ma sto organizzando o cercando di organizzare un week end questa estate come regalo di anniversario :) Anche se preferirei trovare delle belle giornate!!

    Leggo un filo di malinconia in queste righe, mi auguro che le cose possano migliorare presto, non mi piace questa atmosfera!! Lasciati andare al ritmo universitario, il ritmo verrà!

    Un bacio

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  6. Anche per me è Emilia-Romagna e basta, però non posso negare che esiste un'atosfera diversa, tra questi due lati di una stessa bellissima regione. E sì, la Romagna è il mare :) Ti era piaciuto? Perchè i pareri sono contrastanti...
    Io invece abito sulle montagne tra Emilia e Toscana!:)

    La mia esperienza alle superiori è stata bellissima, non sono mai stata una di quelle persone che volevano scappare per rifugiarsi all'università. Certo, anche l'università mi sta dando tantissime soddisfazioni, sto facendo quello che ho sempre voluto fare, ma se ti dovessi dire "università sì, liceo no" non so se ci riuscirei! Questione di esperienze, ci mancherebbe!
    Buona settimana carissima <3

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  7. non sarai la vincitrice di miss blog 2012, ma neppure io posso ambire a tale premio... a me leggerti non spiace affatto comunque...
    e poi mi hai fatto tornare alla mente Venezia, che non vedo da un sacco di tempo!

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    1. Ti ringrazio!
      Per ora è un periodo no, quindi, ahimè, tendo a vedere tutto in modo tragico, anche ciò che scrivo!

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