"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

giovedì 4 ottobre 2012

La differenza tra me e... me

Giovedì pomeriggio. Di questi tempi un anno fa sarei a studiare, sommersa dai libri, dai compiti in classe e dalle interrogazioni. Invece eccomi qui, davanti al pc, ad aspettare che si faccia l'orario per andare in palestra.
Piano piano sto cercando di abituarmi a questo nuovo life style. Cose prima impensabili, come poter frequentare una palestra ad esempio, adesso stanno entrando nella mia realtà quotidiana.
Non mi manca la vecchia vita, mi sentivo fuori posto nella vecchia me, ma è normale che ancora non mi senta calata a pennello nella nuova me.
In questo momento, mentre sto scrivendo, ammetto che è un momento no, che, nonostante non debba avere neanche un motivo per sentirmi scontenta o depressa, mi sento un filo triste, forse perché la mia testa va da sola a quello che mi manca e non a quello che ho. Il che è terribile perché non dovrei proprio lamentarmi.
Tante persone di vecchia conoscenza si sono ripresentate in quest'ultimo periodo e avere così tanto tempo per riflettere mi sta davvero danneggiando il cervello. 
Pensi che sia una vita nuova, ma poi ti accorgi che così tanto nuova non è.
Mi sento una disadattata quando parlo/penso al mio passato (che poi, per alcune situazioni, così passato no è..).
Passerà.



"La differenza tra me e te 
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene 
Me e te 
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno 
Però me e te 
E’ quasi una negazione. 

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no 
E temo il tuo passato e il mio passato 
Ma tu no. 
Me e te, è così chiaro 
Sembra difficile. "

5 commenti:

  1. Sono arrivata a capire anch'io che è dannoso avere troppo tempo per riflettere, pensa pensa non ne esci più fuori. Soprattutto quando si parla di persone importanti in un passato nemmeno tanto remoto.
    Dai che tra pochi giorni avrai una routine tutta nuova e diversa e sicuramente tante nuove conoscenze intorno a te. Il futuro sta per cominciare. :) Stai serena!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non vedo l'ora, odio sentirmi depressa senza motivo!
      Speriamo bene :)

      Elimina
  2. Grazie per il conforto, ne ho davvero molto bisogno e speriamo davvero vada tutto bene!!

    Comunque credo sia perfettamente normale sentirsi un pò disadattati in questa fase-limbo, vedrai che quando l'università sarà iniziata a pieno regime e anche con la palestra avrai ingranato non avrai più il tempo di pensare a quello che è stato perchè sarai troppo impegnata a costruire quello che sarà. Accettati per come sei e trova le forze per gli anni a venire, non te ne pentirai :)

    Ma a proposito, quando inizi il tuo cammino da dottoressa provetta? :)

    RispondiElimina
  3. Tu stai in questa condizione di "disadattata" perchè hai troppa voglia di fare qualcosa, credimi. L'università quando inizia? Così dopo ti metti buona ;) Scherzo, Claudia, ma penso che sia proprio questa tua voglia di iniziare a farti pensare troppo...e si sa che, a troppo pensare, poi ci si fanno le paranoie! Sia in senso buono che negativo...
    Tu invece non dovresti preoccuparti, perchè andrai alla grandissima! Anche io, come te, poca ansia e tanta voglia di iniziare (per tutti i 3 anni, immancabile...),
    Ti auguro davvero tanta fortuna, la stessa che tu con tanto cuore hai raccomandato a me! Un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. passa.. passa piano piano in silenzio passa..

    RispondiElimina

Post più popolari