La prof che più stimo al mondo, la mia prof di italiano, non è entusiasta del mio percorso, mi ha scritto via mail che "non è all'altezza delle mie competenze".
Ho passato il pomeriggio a modificarlo, quando avrei dovuto ripassare altro, per me ormai l'argomento "tesina" era chiuso.
E se da una parte mi aspetta il mio schema di ripasso "matto e disperatissimo" di un programma infinito, dall'altra ho pure un ripasso forzato perchè la prof di latino e greco ci costringe ad andare a scuola (sia domani che venerdì) per spiegare una cosa che avrebbe potuto evitare (considerato che è interna) e per interrogare su sezioni di programma di letteratura che devo rivedere oggi per forza e aggiungo anche che io avevo intenzione di ripassare le sue materie per ultime perché saranno funzionali solo al colloquio orale.
Invece no.
Non deve mai andare come dico io.
Non viene riconosciuto mai niente. Il proverbio "date a Cesare quel che è di Cesare" maschera tanta ipocrisia, e basta.
Cosa dovrei fare "per dimostrare le mie competenze"? Il percorso non è abbastanza articolato? Perché perdere tempo per una cosa per la quale avrò solo dieci minuti per esporla?
Tutte assurdità, fino all'ultima, dai vari decreti ministeriali, all'assegnazione dei crediti, agli insegnanti, al percorso! Che poi la novità di chiamarlo percorso e si dibatte pure se dire multi o pluri o inter disciplinare! Non sembra a tutti di esagerare?
Mi metterei ad urlare, talmente forte che mi sentireste ovunque voi vi troviate, pure in Siberia o nella Terra del fuoco!
Invece no.
Devo stare calma, devo fare il bravo animaletto in gabbia.
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Cara Claudia... Mi stai facendo rivivere la mia maturità... Evidentemente quello che tu stai provando è una cosa comune a tutti gli studenti, specie a quelli studiosi. Ricordo che anche a me accadde la stessa cosa col prof di italiano (che era interno): ci costrinse a lezioni post fine lezioni per finire il programma! Tieni duro, credo che tu abbia tutte le capacità per fare scritti e orale in grande, grandissimo stile!
RispondiEliminakeep calm...and drink ettolitres of camomile!
RispondiEliminala mia prof di Italiano mi diede 12/15 al tema (scoprii in seguito di essere stata una delle poche ad aver scelto il saggio su I poeti e il paesaggio natio..in tutta Italia), e , nonostante avessi approfondito con poeti come Lorca, Jimenez e Prèvert, mai studiati a scuola ma frutto del mio bagaglio personale, lei obiettò che "mancava una conclusione".
Io ribattei che in terza elementare, dopo aver svolto un tema sulla primavera, la maestra mi spiegò che non dovevo scrivere "In conclusione: mi piace la primavera", ma che la conlusione doveva essere diluita nel resto del testo.
Non mi sembrò molto convinta.
..evidentemente sono molto sconclusionata!
sursum corda!
Ti abbraccerei se ti avessi vicina. Vedrai tutta questa rabbia e queste camurrie verrano spazzate via quando uscirai per l'ultima volta da quella porta e comincerai la tua vita. Finalmente libera da percorsi che sembrano inutili e dissertazioni filosofiche su multi inter con su per tra fra disciplinare!!!!Molti prof cercano di puntare sui loro migliori alunni per fare vedere quanti sono stati bravi e usano i loro migliori studenti per farsi belli alla maturità, probabilmente l'obiettivo è quello. La maturità è un microcosmo a sè, dove tutti impazziscono. Dovrebbe essere il coronamento di un percorso e invece finisce per essere una pagliacciata dove tutti si pestano i piedi. Non gliela dare vinta!
RispondiEliminanon puoi fare altro! disperarti, urlare, cercare di spiegare l'inutilità delle cose che hai davanti serve solo a peggiorare la tua situazione perdendo tempo prezioso.
RispondiElimina"se non puoi combatterli... alleati" :-D