"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

venerdì 8 giugno 2012

L'ultimo giorno di scuola della mia vita

Oggi si è realmente concluso un periodo della vita ed è la prima volta che sento un taglio così netto, così tangibile. Di questi cinque anni di liceo mi rimarranno tante cose belle, ma anche tante cose brutte.. il fatto che non sia finito come speravo, che il rapporto con i miei compagni è diventato pressoché inesistente e che tutte queste che seguiranno saranno "notti prima degli esami" strane...
Forse mi ha fatto male rivedere in questi giorni i film "Notte prima degli esami" e "Notte prima degli esami oggi".. Poi la protagonista del primo si chiama pure Claudia e frequenta il liceo classico, anche se, a parte questo, non abbiamo proprio niente in comune!
Saranno giorni piatti costellati dallo studio e da qualche uscita con quattro amici...
Forse la vedo così in negativo perché quando sono usciti questi film io ero ancora piccola e perciò sognavo così questi momenti, con lo studio sì, ma anche un po' pazzi, perché poi non ci sarà più il tempo di fare cazzate.
Ma adesso che ci sono arrivata, è per me evidente che sarà per la maggior parte una parentesi senza alcuna particolare emozione.. forse ormai è un'abitudine che per il 90% della mia vita quotidiana mi debba comportare da persona "seria", posata; non mi "è permesso" fare altro!
Mancano esattamente 13 giorni al tema, 14 alla versione, 18 alla terza prova, sicuramente più di 20 al colloquio orale.
Fra un mese non ci sarà più niente, avrò detto addio a persone che non incontrerò mai più nella mia vita, a persone con cui ho litigato, pianto, riso.
In fondo sono contenta che sia finita però: non sopportavo più il fatto di dover dare retta ad insegnanti ottusi, ignoranti, che non ammettono di avere sbagliato, che pretendono la luna e non capiscono i problemi. Non sopportavo più di essere circondata da compagni opportunisti, che non fanno altro che criticare, che non hanno esitato a voltarmi le spalle per motivi che, probabilmente, resteranno per me ignoti per sempre.

Meglio concentrarsi all'esame ora, dopodiché, scusate i mezzi termini, manderò amorevolmente tutti a quel paese (nella mia testa!)!




10 commenti:

  1. Lo ricordo benissimo il mio ultimo giorno di scuola di liceo... La malinconia era tanta, ma tanta era la tensione e pure i compagni che volevano solo che passassi la versione. È stato un periodo duro, ma è valsa la pena viverlo. L'esame di maturità ti fa crescere come poche altre cose. Dopodiché, te l'assicuro, arriva veramente il bello :)!

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    1. Speriamo!! :)
      Mi ritroverò anche io con lo stesso problema di essere "costretta" a passare la versione, anche se, francamente, non mi va proprio!
      Odio che la mia fatica debba giovare a persone che non se la meritano affatto.. comunque si vedrà! :)

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  2. Che tenerezza che mi fai, sono momenti in cui si sente fin troppo riflessivi. Capisco la tua tristezza mista ad euforia perchè io mi ritrovavo nelle stesse condizioni, una classe che non mi piaceva e che non vedevo l'ora di lasciare. Ma nonostante questo avevo dei rimpiant perchè avrei voluto ricordare il liceo e la maturità come un periodo di allegre scorribande con gli amici di una vita. Purtroppo non va sempre come i film, ma ho imparato che ognuno ha la propria storia. Io per esempio sono rinata e mi sono riscoperta all'università, mi trovo molto meglio con le persone, e anche se capitano giornate come quelle di lunedì non rimpiango mai il liceo. Adesso impegnati per questi giorni di tensione e poi vedrai che analizzerai tutto con più lucidità. Mandare tutti a quel paese è la soluzione più corretta.

    Anche io mi sto dicendo di essere più umile, in realtà mi sento solo più terrorizzata! Mi ha buttata un pò giù questa cose e certe volte mi incarto in mille paturnie. Sono per la pressa!

    Un abbraccio

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  3. Dai, è un momento particolare: stai crescendo.
    Sono cose che scorrono lentamente, questo è quello che ci
    disturba e non possiamo farci nulla se non adeguarci e
    soprattutto adattarci.
    Importante è non dare troppo peso e prenderla con filosofia
    e ricordarti che sono semplici episodi della vita e che la
    vita va vissuta e goduta.
    p.s. i film servono solo per poter sognare un po' =D

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    1. Quanto è vero il tuo p.s.! Anche se a volte il sogno finisce per sembrare realtà e illude!

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    2. non è detto che i sogni non si possano avverare... =D
      un abbraccio ;)

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  4. Anche il mio ultimo giorno di scuola è stato un po' così così, anche se ho davanti ancora tre anni di liceo, comunque da questo punto di vista ti capisco...
    E chi l'ha detto che il tempo di fare cazzate è finito? Nella vita non si può mai sapere, e l'aver finito il liceo non ti preclude dal poter sorridere, uscire, divertirti :) tu stessa hai detto che hai programmato delle uscite con amici. Goditele, che con gli amici veri, ci si riuscirebbe a divertire anche in mezzo al deserto ^^
    un abbraccio!

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    1. Sai vedo questo traguardo come la fine della spensieratezza, però in fondo hai ragione tu.. il tempo per divertirmi dura quanto voglio io!
      Un abbraccio :)

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  5. Forse vedere "Notte prima degli esami" fa venire un po' di tristezza, in questo periodo.
    Goditi questi momenti e in bocca al lupo per gli esami!

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    1. Crepi!!
      Mi sa che non l'ho visto il giorno giusto dato l'effetto che mi ha fatto!

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