"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

venerdì 23 marzo 2012

I guardiani del destino



"Molte persone vivono seguendo il cammino scelto da noi, perchè troppo timorosi per esplorarne altri. Ma ogni tanto arrivano persone come voi, che superano gli ostacoli che mettiamo lungo la strada. 
Persone che capiscono che il libero arbitrio è un dono che non si sa mai come usare, fino a quando non si lotta per ottenerlo. 
È questo il vero piano del presidente, e cioè che un giorno non saremo noi a scrivere il piano, ma voi."


Non so che effetto possa farvi questa frase, non so se vi suona familiare o meno.
Ammetto che per me è molto più facile commentarla, perché è tratta da un film che ho visto e di cui ho già accennato tempo fa: "I guardiani del destino".

Già dal titolo potete desumere qualcosa in più su quella frase: il soggetto del discorso è il destino!

Chi non si è mai chiesto da chi dipende il nostro destino? Del perchè accadono le cose? Di come avvengono le coincidenze o di come una frazione di secondo può anche stravolgere la vita di una persona?

Credo un po' tutti. 


Questo film mi è piaciuto proprio per il suo modo direi quasi perfetto di rappresentare visivamente ciò che io penso.

Non voglio anticiparvi molto, ma al contempo non voglio essere un libro totalmente chiuso, perché mi farebbe molto piacere che, dopo avermi letta, chi ancora non l'avesse visto ci facesse un pensierino!

Il protagonista, David Norris, è nato per fare politica. Ha avuto un'infanzia difficile segnata da tragedie familiari. E' candidato alla carica di senatore nello stato di New York e ha tutte le carte in regola per riuscire. Tuttavia è ancora molto giovane e uno scandalo giornalistico lo fa scendere nella graduatoria di gradimento di voto. Alla vigilia dell'ultimo discorso che egli deve fare se vuole portare gli elettori di nuovo dalla sua parte fa un incontro, nel bagno degli uomini: una ragazza, Elise. Ne rimane stregato, ma non fa in tempo a scambiarsi alcun recapito. Arriva il momento del discorso che per l'ispirazione data dalla ragazza viene totalmente stravolto rispetto a quanto programmato. Norris perde le elezioni, ma non il favore degli elettori: per le prossime elezioni potrebbe avere delle possibilità. Una mattina qualunque, su un autobus, incontra di nuovo Elise. I due si scambiano il numero e David arriva a lavoro, dove trova degli strani uomini che, tra le altre cose, gli sequestrano letteralmente il numero di Elise...

Un Matt Damon brillante, anche bello da vedere con un sorriso a dir poco irresistibile, una Emily Blunt aggraziata e delicata, che non aveva mai ballato prima di girare questo film, un gioco di porte, un labirinto nel labirinto a dir poco entusiasmante! 



Da sottolineare anche le inedite (e stupende) inquadrature di New York!

Fare le recensioni non è proprio il mio forte, di film poi peggio ancora che di libri, spero comunque di avervi reso l'idea di quanto mi piace questo film!

Voto: 10 








6 commenti:

  1. Anche io l'ho visto un po' di tempo fa e devo dire che è veramente bello!! Il tema del destino è trattato bene, mi sono piaciuti molto anche gli attori! È un film che merita di essere visto.

    RispondiElimina
  2. Mi hai proprio incuriosita, credo proprio che lo vedrò :) Di solito questi film scadono sul banale ma questo non sembra proprio !
    Abbiamo un pò di cose in comune vedo :) Altavilla Milicia è stato il luogo di moltissime vacanze, affitavamo sempre una casa per il periodo estivio e ci è quasi nata la mia sorellina :)
    Dove ti piacerebbe fare l'erasmus ?

    Un abbraccio buon week end !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dimenticavo di dirti che adoro anche l'attrice :)

      Comunque siamo sulla stessa linea d'onda eh !! Anche io ho richiesto 7 sedi spagnole, ma spero che mi capiti proprio la prima e cioè Salamanca ! Sogno di viverci da quando iniziai a studiare spagnolo a 10 anni ... speriamo bene !

      Elimina
  3. Oh, sembra carino questo film! Anzi, decisamente più che carino! Me lo segno, se mi capita di trovarlo me ne ricorderò!
    Grazie infinite per il commento, e soprattutto per aver letto: un pò mi dispiace quando vedo che la gente non legge, ma d'altra parte pure io non sono sempre molto "abbordabile" in quanto a facili e veloci letture!
    Il tuo blog è sempre bello, e io leggo sempre tutto molto volentieri, ormai non sto nemmeno più a ripeterlo che divento monotona!
    Buona settimana Claudia!

    RispondiElimina
  4. Non l'ho visto, però mi hai incuriosito! Visto che ti è piaciuto così tanto dev'essere bello!
    In effetti riflettere sul destino è interessante, razionalmente vorrei non crederci, anzi razionalmente non ci credo, mi sembra un po' un alibi, qualcosa che se sei infelice ti impedisce di fare autocritica permettendoti di dire "Che colpa ne ho? Tanto doveva andare così...". Ecco, quel "doveva andare così" non mi piace affatto.
    Questo razionalmente però. A volte mi fermo a pensare che qualcosa che succede o una piccola cosa che capita possano essere segni del destino. Mah...no, io non voglio crederci!
    Ciao ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua spiegazione è perfettamente razionale e anche io, per mia "formazione ideologica", sarei portata a pensarla come te!
      Comunque guardalo il film se puoi, mi ha dato una spiegazione che per ora fila, una spiegazione che applico in molte situazioni e che, al momento, ha un suo ben determinato senso logico... e lascia pure spazio al libero arbitrio ;)

      Elimina

Post più popolari