"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

lunedì 17 ottobre 2011

Iniziamo la settimana...

Già siamo a un altro lunedì! Tutto la settimana pianificata nell'attesa del week end ed... è già finito!
(che disdetta -.-)
Non avrei molte parole da spendere su come ho trascorso il fine settimana appena trascorso: a casa, un po' influenzata, a studiare e ad anticipare compiti all'infinito, senza peraltro concludere niente perchè oggi per domani me ne hanno lasciati un'altra caterba!
Sono stata come in ritiro, non che mi seccasse uscire, ma non avevo con chi uscire! Fra poco scriverò un annuncio sul blog della serie "A.A.A. Cercasi persone simpatiche e disponibili con cui uscire". Mi sento patetica. Ma purtroppo devo amaramente ammettere che al momento è la verità.
Nel campo dell'amicizia tutte le mie certezze più grandi sono crollate, il filo si è spezzato, ma dall'altra parte del filo la persona che vi è legata sta cercando in tutti i modi di restare nella sua posizione, senza parlare però, senza cercare di risolvere la situazione, pretende che tutto debba essere come era e non capisce che tante cose sono cambiate, in lei e in me.
Ma la cosa per cui più mi tormento è che non parla, accetta passivamente questa situazione. Neanche il mio distacco e le mie freddure acide la fanno smuovere ( e non le faccio o dico con un particolare intento, mi escono spontanee). Al contempo, non voglio essere io a fare iniziare la questione, non mi va di discutere, di cercare di farmi capire, non ci riuscirebbe.
Oggi era tutta presa dal suo mondo, dai suoi malesseri, dalle sue cose, che mi comunicava tempestivamente (1 al secondo). Mai una volta che mi abbia chiesto: e tu? come stai? MAI.
Stavo facendo un grosso errore oggi, stavo sottovalutando una questione e mi stavo precludendo un'occasione di divertimento che potrebbe essere gradevole, considerato che al momento non me ne si offrono molto spesso, ringrazio me stessa per essermi fermata, da sola. Ho notato una cosa: lei non mi consiglia, mi asseconda, sia che stia per fare una cavolata, sia che abbia preso la decisione giusta.
Purtroppo non me ne rendo conto da sola sempre in tempo...

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