"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

mercoledì 16 gennaio 2013

La maledizione della M

Quando a metà ottobre ho iniziato a frequentare l'università ho percepito dentro di me che stavo chiudendo il portone della mia adolescenza e aprendo quello del mondo degli adulti.
Ho sentito che fosse giusto tagliare i ponti con compagni, professori, tutta gente legata al mondo del liceo, che mi ha praticamente lasciata con l'amaro in bocca. La vita mi ha anche costretta a chiudere con la mia migliore amica e compagna di banco (ma questa è un'altra) storia, e mi ha dato la forza per estirpare per sempre con colui il quale mi ha tormentato il cuore al liceo, lui. Dopo quel post dove ho mi sono svuotata di tutto ciò che sentivo, non ho più scritto di lui, ma essendo mio compagno di classe altre dis/avventure non sono mancate... non riuscivo a scrollarmelo realmente di dosso.
Con la fine della scuola e della frequenza quotidiana, finalmente ero giunta alla pace interiore: non mi cercava (tormentava) più (pur essendo sempre fidanzato), né mi dava alcun fastidio psicologico.
Quando all'università ho conosciuto un ragazzo che aveva il suo stesso nome, nello stesso momento in cui si è presentato, mi si è gelato il sangue. Questo ragazzo, che da ora in poi chiamerò M per convenzione, coincide proprio con la persona di cui vi ho già accennato che mi aiuta in fisica.
In meno di tre mesi M è riuscito a ritagliarsi con le unghie e con i denti un posto fisso nella mia vita. E' chiaro che il mio bisogno disperato in questa materia l'ha molto aiutato, ma sicuramente non posso attribuire solo a questo il merito perché comunque lo spazio che si è guadagnato l'ha ottenuto per com'è e non per mia convenienza o utilità, non ce la farei mai a "usare" una persona!
Inizialmente faceva il cascamorto con me in maniera discreta, qualche complimento, il vizio/mania di dovermi sfiorare mani o braccia, ma nulla di più. Poi si è preso confidenza e non ha avuto alcuna vergogna a rendere espliciti i suoi sentimenti, in più modi, dai complimenti diretti, dovermi prendere e stringere le mani, al bloccarsi fissandomi negli occhi.
Questo atteggiamento penso che inibirebbe un po' pure una persona che ricambia il sentimento, figuratevi una che non lo ricambia affatto! Soprattutto mi era già successo di non ricambiare qualcuno, ma quanto meno questo qualcuno aveva sempre avuto la buona creanza di mantenere per sè ciò che provava e di non renderlo così esplicito da mettermi in difficoltà.
Cosa che lui ha fatto, costringendomi a dirgli apertamente che tengo moltissimo alla sua amicizia, che, in generale, tengo più all'amicizia perché in questo momento non mi sento pronta per un legame più serio con nessuno, e che, soprattutto, con lui non potrà mai esserci nulla di diverso perché non è scoccata la scintilla. So che potrei essere presa per insensibile, per una che spezza il cuore, ma a lui queste parole sono scivolate come l'acqua, all'inizio non poteva affatto accettarle, mi diceva che non poteva accettare che lui non fosse il migliore per me (mentre invece io lo sono per lui- cito parole sue, non mie!!), che potessi instaurare con un'altra persona, secondo lui meno meritevole di lui, un rapporto intimo, come lui vorrebbe.
E' stata dura farglielo capire, ne abbiamo discusso interi pomeriggi, per messaggio, al telefono, facendomi impazzire e incavolare come una bestia come mi succede raramente.
Lui è convinto di conoscermi come le sue tasche, del fatto che io sia la persona più importante della sua vita e che senza di me non potrebbe vivere. A me tutto questo pesa perché non gli rispondo "anche io", perchè non lo penso.
Poco tempo fa all'università parlavo con un collega veramente carino che non mi dispiace affatto e lui ha tenuto il muso per tutto il pomeriggio di studio perché solo perché era carino lui aveva possibilità che M non ha.
Forse ve ne avrò già parlato, e comunque è facilmente desumibile, non vorrei sembrare superficiale, ma M non mi piace affatto. Lasciando stare che non è oggettivamente bello, non lo è neanche soggettivamente per quel che mi riguarda, non ha quel particolare che mi ha affascinata. Lo considero sempre perché comunque è un ragazzo con grandi difetti fisici che però annulla con la sua personalità: ha un piede equino e la mano opposta affetta da brachidattilia. Sicuramente non è facile, specie la mano perchè comunque è un difetto molto evidente. Ma giuro che non c'entra nulla con il fatto che non mi piaccia, perché non mi importerebbe nulla se mi piacesse.
Ormai mi ritrovo a fargli da sorella aiutandolo ad allacciarsi le scarpe o a tagliargli la carne o cose pratiche che da solo non riesce a fare, mi sembra quasi che abbia l'età anagrafica dei miei fratelli per le cose che fa a volte.
Come potrei essere interessata in maniera diversa ad una persona che è sì intelligentissima, in gamba, acuta e sensibile, ma che però ha una mania (talvolta molto inquietante) nei miei confronti, che a volte ha i comportamenti da bambino e che comunque non mi piace??
Il mio cuore, il mio stomaco, il mio cervello, pensano che sia impossibile, ma, specialmente quest'ultimo, ha seriamente paura di essersi messo l'acqua dentro e che M possa diventare il sostituto di M e che sia una specie di maledizione del nome che si attiva nei miei confronti che rende tali soggetti pesanti da sopportare e da gestire a lungo termine.


Non so se sono stata molto chiara, ci sarebbero così tante altre cose da dire che però sono successe in un arco temporale così breve che non saprei davvero da dove partire... Sono ancora confusa, basita e poco persuasa dal fatto che una persona sana di mente si faccia prendere in tal modo da me...!
Non rileggo ciò che ho scritto perché è come se mi fossi scrollata quintali di sabbia di dosso e quindi mi devo un po' riprendere da questo vomito di parole (scusate l'espressione disgustosa!).


Chiedo venia e comprensione in caso di parti ostrogote...

7 commenti:

  1. Ti capisco abbastanza bene perché ho passato una situazione simile - beh non c'era una maledizione del nome però è veramente brutto quando le persone ti rinfacciano fisso che gli piaci ma tu a loro non puoi dire lo stesso çwç

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  2. non devi chiedere scusa di nulla; hai fatto bene a scrollarti
    di dosso quintali di sabbia e non dimenticare mai che a te
    devono interessare, in primis, i tuoi sentimenti!

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  3. Secondo me sono proprio quei difetti fisici a far nascere in lui questa mania, mi spiego meglio. E' ovviamente molto insicuro di se, sa che se già per i ragazzi normali è difficile costruire un bel rapporto con l'altro sesso figuriamoci per lui con tutti questi problemi. Per cui ha visto in te, nei tuoi modi gentili e materni, un ancora id salvezza e non vuole lasciarti andare.
    Non sei affatto una spezzacuori, hai fatto benissimo, e non solo per il nome ma perchè non bisogna trattare queste persone come disabili, sono persone normali in tutto e per tutto quindi anche in questo. Continua così, prima o poi capirà che convienen anche a lui non perdere questa amicizia, oppure augurati che ci sia qualcun altro su cui possa spostare la sua mania!!!

    Mi farebbe un piacere enorme conoscerti, negli ultimi anni quando scendo sono sempre un pò di fretta, in 10 giorni d'estate e una settimana invernale mi ritrovo a recuperare mesi e mesi di assenza. Sono una trottola impazzita! Quest'anno vorrei prendermela un pò più calma!Dai che questi voglio li spunteremo insieme!
    Tranquilla per gli aggiornamenti, ti informo io ;) Adesso c'è ne è uno nuovo nuovo!

    Buona giornata!

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  4. Claudia non so come mi sia sfuggito il tuo commento! Non è da me! Hai fatto benissimo a dirmelo! Grazie!

    Così, non volendo, mi sono letta commento e post di spiegazione insieme. Bhè, che dire? Fai bene ad essere sincera con lui, probabilmente M è tanto insicuro e vede in te qualcosa di bello, una ragazza in gamba che ha bisogno del suo aiuto in fisica come lui ha bisogno del tuo, nelle piccole cose quotidiane. Lui è stato coraggioso a dichiararti quello che prova, anche se tu gli avevi già fatto capire che non era aria, ma certo non è per il suo coraggio o perché è intelligente ed è un amico che tu avresti dovuto rispondere "anch'io" alle sue dichiarazioni. Certo che no. Hai fatto bene ad essere sincera, anche se adesso ci sta male. Magari pian piano capirà che è amicizia quella che vuoi da lui e smetterà si fissarti, toccarti, allungare le mani. Finché però tu gli continuerai a piacere così tanto la vedo complicata un'amicizia vera, magari lui può sempre starti vicino pensando che tu un giorno prima o poi lo vedrai come qualcosa in più.
    Senza contare il fatto che certe dichiarazioni mi sembrano un po' esagerate dopo solo pochi mesi che conosci una persona, con cui, tra l'altro, non c'è stato nemmeno niente. Cioè, ho capito che gli piaci, ha fatto bene a dirtelo, ma una volta che tu gli dici di no una, due...mille volte, basta no? C'è mica bisogno di dirti che sei la migliore, la donna più importante della sua vita ecc ecc. Scusa, forse sto prendendo le misure con i "miei gusti" e quando volano troppe parole così importanti quando non c'è ragione mi sento un'oppressione addosso che mi fa mancare l'aria. Ma forse solo perché non ho ancora beccato uno da cui mi piace essere oppressa, entro certi limiti ovviamente. :)
    Insomma, secondo me non devi sentirti in colpa se pensi di farlo stare più male di quanto non stia già per i suoi problemi, fai bene a trattarlo come tratteresti un ragazzo qualunque. Oh, se non ti piace non ti piace, non ti devi mica accontentare, a vent'anni poi, ma scherziamo?

    La neve un po' è arrivata. Nel tardo pomeriggio ha iniziato a nevicare fortissimo, io ero in estasi e già vedevo domani mezzo metro di neve in cui passeggiare, ma poco dopo ha smesso e adesso ci sono solo dieci centimetri. Sono molto, molto, molto delusa.
    Quando vedo la neve nelle città non piace nemmeno a me, mi sembra sporca, acquosa e solo un gran fastidio. Invece qui in campagna, quando ne cade abbastanza e non è troppo acquosa è davvero uno spasso! Almeno, a me piace da morire. Credo che non riuscirei a vivere in un posto di mare, ma magari è solo una questione di abitudine...

    Anche tu per Vendola? Ma siamo in tante qui in questo mondo di blog! :) È proprio triste che viviamo in un paese così bigotto e medioevale. Hai sentito anche Monti ieri? Subito prostrato ai piedi del vaticano a dire che la famiglia è quella di uomini e donne. Ma su! Svegliamoci!

    Mi sa che mi sono un po' dilungata stasera, eh? ;)

    L'esame è domani? Spero di non aver confuso le date, nel caso in bocca al lupo!

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  5. Arrivo qui girovagando di blog in blog.
    Ho letto il tuo sfogo e ti capisco, io sto ancora sfuggendo ad un ricercatore conosciuto all'università che come il tuo M. si era guadagnato con le unghie un posto nella mia vita... Poi però la confidenza è diventata irriverenza, non sapeva più stare al suo posto e una sera ebbe il coraggio di farmi una scenata per telefono perché ero uscita col mio fidanzato e lui era geloso =_=' Ci ho messo mesi per riuscire a togliermelo di torno, sebbene io sia fidanzata da anni, a lui non bastava... aveva deciso che ero "la donna che non pensava potesse esistere".. Ora io lo evito per i corridoi dell'università e fingo di non aver visto i messaggi e le e-mail con cui ancora mi tartassa. A volte l'insistenza degli altri ci costringe ad essere fin troppo schietti e sinceri...
    Concordo con chi ti ha scritto che forse i suoi difetti fisici fin troppo evidenti, lo rendono insicuro e lo inducono ad assumere certi atteggiamenti, non sei una strega perfida e spezza cuori, sei una persona sincera...

    Ciao, Nina*

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  6. Sono capitata qui per caso e ti dico...la sincerità prima di tutto.

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  7. Cocca! I miei esami stanno andando alla grande, oggi ho preso 25 in russo e ho saputo il voto di uno dei due esami di inglese della scorsa settimana, 30, quindi sono contentissima! Spero sia lo stesso anche per te :) Ora aspetto i risultati dell'altro esame di inglese, poi l'8 febbraio ho un orale di spagnolo, e si ritorna a lezione finalmente!!!!

    Hai fatto davvero benissimo a scrivere di queste cose, ti leggo appassionata nonostante l'argomento magari un pò spinoso, e mi rendo conto che non dev'essere stato facile per te, motivo per cui ti ammiro tanto. Sei forte, e saprai tenere a bada questi maschietti irriverenti!
    Un bacio

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