"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

sabato 26 maggio 2012

Come back home

Anche se dovrei studiare, ritaglio dieci minuti del mio tempo perché voglio aggiornarvi, del mio "viaggetto" e delle ultime news!
Per chi non avesse letto la precedente "puntata", dal 22 al 24 maggio sono stata a Siracusa a vedere le tragedie greche, precisamente quest'anno erano in programmazione Prometeo e le Baccanti.
Il viaggio non è iniziato nel migliore dei modi perché sino al giorno prima ero parecchio influenzata e quando sono partita ero un po' raffreddata, anche se comunque nel corso del viaggio mi sono ripresa. Neanche il tempo è stato dalla mia parte: parecchio nuvoloso, molto vento, a volte qualche rada pioggia... avevo portato tantissimi costumi ma ne ho usato solo uno in poche parole!
Le tragedie sono state davvero belle, le Baccanti rese con quel giusto pathos proprio della tragedia euripidea, con un coro strepitoso e con un'interpretazione dei personaggi di  Penteo e Agave davvero impeccabile.

Foto dalle "Baccanti": mi spiace che non siano un granché,
 ma dalla mia postazione non sono riuscita a fare di meglio 


Il Prometeo eschileo, che di per sè è un'opera molto statica, nonostante qualche momento di noia mortale, è stato messo in scena molto bene. Forse l'attore che interpretava Prometeo in alcuni momenti forzava un po' troppo il suo personaggio, ma erano proprio lui e il coro, le oceanine, a tenere desta l'attenzione.


Queste le ho fatte durante il Prometeo: sono state scattate da una postazione migliore delle precedenti, però mi rendo conto che non rendono bene come rendevano dal vivo ovviamente!

Facendo un bilancio, la bilancia pende sicuramente dalla parte positiva; è stato il mio ultimo viaggio da liceale, ho fatto parecchie esperienze che non dimenticherò mai per il resto della mia vita, mi sento  "segnata" nonostante abbia comunque trascorso così pochi giorni lontana da casa.
Foto da talebana!

In camera con la mia migliore amica! :)

Sul pullman, coming back home!


Già sono passati due giorni dal mio rientro e ho ripreso il tour de forces quotidiano per far quadrare tutti i conti prima della fine della scuola, che si concluderà il 7 giugno.
Lunedì faccio vedere la tesina alla prof finalmente, dopo la sua approvazione vi renderò partecipi di quanto ho elaborato.

Fra un mese esatto avrò già sostenuto le tre prove scritte e sarò in attesa del colloquio orale, che spero che avvenga il prima possibile! Non posso crederci di essere già prossima al capolinea.. fino a un mese fa la vedevo una cosa lontana, fino a qualche settimana fa avevo questa sensazione...
Ora mi sto rendendo realmente conto di quanto il tempo sia volato e del fatto che una tappa fondamentale della mia vita stia volgendo al termine. In gran parte non ho pentimenti per cose fatte e non fatte, una parte di me non vede l'ora di mettere il punto finale e scrivere "The end"... l'altra parte di me è un po' angosciata, perché significherà e comporterà davvero tanti cambiamenti nella mia vita la fine del liceo, molto più dell'avere compiuto 18 anni appena un anno fa!

Non ho la sindrome di Peter Pan, semplicemente basta fermarsi poco, basta un solo secondo, a riflettere, e ci si rende conto che la vita è davvero breve e che cercare di viverla sempre in maniera "degna" dovrebbe essere il nostro reale obiettivo.


8 commenti:

  1. Ciao :)

    Già, l'anno scolastico sta per finire *sigh*
    A volte anche io mi soffermo a pensare quanto il tempo passi veloce, senza che io me ne renda conto. Penso che tutto sommato viviamo la vita aspettando costantemente qualcosa. E mentre teniamo d'occhio l'orologio per aspettare la fine dell'ora, o il calendario per vedere quando arriva un determinato giorno, neanche ce ne accorgiamo che è già finito tutto. Com'è che ho sentito dire da qualche parte, "life is what happens while you're busy making plans!"

    Un abbraccio :)

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    1. Hai proprio ragione e quell'aforisma rende benissimo il concetto!
      Un abbraccio :)

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  2. Come canta Tiziano Ferro: è assurdo pensare che giunti a un traguardo, nemmeno ci arrivi e diventa un ricordo...La maturità è questo: qualcosa a cui pensi per mesi e anni, qualcosa a cui aspiri e poi quando arriva non hai quasi nemmeno il tempo per assaporarla, perché il dopo è già arrivato e ci sono duemila cose da pensare.
    :)
    Buono studio!

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    1. E' proprio vero, fa paura ma la realtà della vita è proprio questa e forse è il primo grande traguardo in cui sento davvero il peso della svolta prossima!
      Un abbraccio :)

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  3. bello, davvero bello! =D
    non dimenticarti che la vita è davvero breve e
    appesa ad un filo...
    cerca di non essere più troppo critica con te stessa
    e vivila perchè merita.
    un abbraccio.

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  4. Ma come sei bella e positiva! Molto più di me a quell'epoca, ero un fascio di nervi e vedevo solo negatività, brava bravissima. NOn vedo anche l'ora di sapere cosa è previsto nella tua tesina, ti penserò :) Vedrai basta cominciare e poi quei giorni volano davvero !!

    La visione delle tragesie a Siracusa è sempre un bel momento, in particolare mi ha colpito la rappresentazione di Medea, mi vennero i brividi.
    Quando avrai visto Glee fammi sapere che ne pensi, ne rimarrai scioccata credimi. E forse ti farà anche un certo effetto visto che vivi più o meno lo stesso periodo!

    Stringi i denti, tifo sempre per te :)

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