"Ero innamorata dell'amore, e ho fatto di tutto per sapere che cosa sia,ma a quanto pare la natura mi ha negato un cuore capace di amare, di soffrire pene d'amore. Più in là di un basso piacere io non posso andare..." (Stendhal, "La certosa di Parma")

martedì 29 marzo 2011

Maledetta Nutella!

Ci sono quelle giornate in cui non hai niente da fare, o non vuoi fare niente, e l'unica consolazione che trovi è il cibo. Apri la dispensa e vedi quel maledetto barattolo che qualche disgraziato ha avuto l'ardire di comprare. Facile giustificarsi come faccio io "se non ci fosse non la penserei nemmeno"... Il problema è P.S.I.C.O.L.O.G.I.C.O! Come riempire i vuoti d'animo senza ricorrere al cibo?? Faccio una promessa pubblica che, anche se non leggerà nessuno, serve a me come proposito di vita (non sono pazza xd): non mangerò MAI più Nutella senza motivo fino al 1 Novembre 2011. Prima di scrivere questo ridicolo post mi documentavo su Internet sulla Nutella: un articolo del "Corriere della sera" del 16 giugno 2010 riporta che il Parlamento dell'Ue voleva vietare il consumo di Nutella... ASSURDO.. Meno male che ogni tanto queste "grandi menti" sono distratte dai disastri del mondo e lasciano stare queste emerite cavolate. A proposito di cibo e dieta (dato che siamo QUASI in argomento) vorrei approfittare per consigliare un abbondante consumo di acqua (io sono dimagrita di quasi 10 chili) e mi autoconsiglio una maggiore assunzione di fibre. Riporto parte di un articolo che ho letto su http://www.my-personaltrainer.it/

La fibra previene alcune forme tumorali a carico di retto e colon grazie alle sue proprietà igroscopiche (l'acqua trattenuta diluisce le sostanze tossiche presenti nel lume intestinale, inoltre l'aumento della velocità di transito diminuisce il tempo di contatto tra le tossine e la parete intestinale).


Prevenzione e terapia dell'obesità : aumenta il senso di sazietà , interferisce con l'assorbimento di zuccheri e Grassi (azione ipocolesterolizzante e ipotriglicerimizzante) e diminuisce la risposta insulinica.


La fibra solubile produce per fermentazione acido proprionico che riduce la sintesi epatica di colesterolo. Inoltre interferisce con il riassorbimento degli acidi biliari con conseguente maggiore utilizzo di colesterolo (il colesterolo è il precursore degli acidi biliari) da parte del fegato.


Effetti prebiotici: la fibra alimentare stimola la crescita di specie batteriche ad azione probiotica favorendo l'equilibrio della microflora intestinale.


Per quanto riguarda la diversificazione tra fibre solubili ed insolubili, si può generalizzare affermando che le fibre solubili contribuiscono a controllare glicemia e colesterolemia, mentre le fibre insolubili contribuiscono a regolare le funzioni intestinali.





Un adeguato apporto di fibra alimentare contribuisce a prevenire condizioni ai limiti con la patologia quali dislipidemie lievi, diverticolosi del colon, stitichezza, sovrappeso o altre situazioni, patologiche, come la malattia coronarica, l'aterosclerosi, il diabete, l'obesità e le altre malattie dismetaboliche, i tumori maligni del grosso intestino, la calcolosi della cistifellea. Vedi anche: Dieta e cancro

La fibra alimentare può esercitare un'azione protettiva nei confronti del cancro del colon-retto per i seguenti motivi:



la fibra insolubile aumenta la velocità di transito, riducendo la concentrazione di sostanze potenzialmente citotossiche e citolesive e i tempi di contatto con la mucosa intestinale; la fibra solubile riduce il pH intestinale, ciò inibisce l'attività di microrganismi potenzialmente dannosi e favorisce la presenza di quelli benefici, diminuendo la concentrazione nell'intestino di molecole azotate citotossiche;


il butirrato (un derivato della fibra alimentare che si forma nell'intestino crasso ad opera della flora batterica locale) infine, potrebbe modulare direttamente la replicazione e la differenziazione cellulare.


Alimenti ricchi di fibre: legumi, broccoli, carciofi, mandorle, farine integrali, avena ed in generale tutti gli alimenti di origine vegetale.


La fibra solubile è presente sopratutto in frutta e legumi, quella non solubile in cereali ed in alcuni tipi di ortaggi.


Razione giornaliera raccomandata: circa 20-35 g al giorno (con un rapporto 3/1 tra fibre insolubili e solubili in acqua); per il bambino 5 g al giorno più 1 g moltiplicato per l'età.






Esagerare con l'apporto di fibra alimentare può essere pericoloso. Troppa fibra apporta infatti un eccesso di acido fitico, una sostanza che ostacola l'assorbimento di alcuni minerali tra cui il calcio, il selenio, il ferro e lo zinco. Occorre inoltre ricordare che la parte esterna del chicco, che viene normalmente asportata durante la raffinazione, è la più esposta alle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura. Per questo motivo è bene accertarsi della provenienza dell'alimento integrale acquistato, onde evitare l'introduzione di sostanze dannose per il nostro organismo.

Un sito interessante per vedere i valori nutrizionali è sicuramente www.valori-alimenti.com/cerca/fibre.php




4 commenti:

  1. io per non mangiare la Nutella cerco di ricordarmi i brufoli sul naso che "magicamente" mi fa' comparire XD

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  2. Ti dico solo che il mio "patto pubblico" non l'ho rispettato per niente, ma quanto meno non ho avuto "ripercussioni fisiche" XD

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  3. ora ho un brufoletto sul naso... ma sulla punta proprio!!!
    e colpa tua =D

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  4. ma nooo dai! Sei caduto nella tentazione!!
    Da ora in poi abolita la nutella :P

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